Processo alle belve. La vedova Cerrato: 'Uccise 4 persone. Assassini perdano ogni diritto'
Tania Sorrentino al Tribunale nel giorno dell'udienza preliminare
07-04-2022 | di Gianluca Buonocore

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
"Uccise 4 persone. Devono perdere ogni diritto". Parole forti per Tania Sorrentino. La vedova di Maurizio Cerrato, ucciso lo scorso 19 aprile in via Iv Novembre a Torre Annunziata per un parcheggio, é giunta tenendo per mano con sua figlia Maria Adriana per l'udienza preliminare contro gli assassini del suo amato.
Cittadini e associazioni erano presenti per il flashmob organizzato dal Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare. Presente anche il senatore Sandro Ruotolo.
Tania Sorrentino è emozionata, ma vuole giustizia. "Quella sera sono state uccise quattro persone. La giustizia tolga ogni diritto a chi ha ucciso Maurizio. Mio marito è morto solo in mezzo a tanta gente. A mia figlia hanno tolto l'adolescenza".
Poi l'ennesima accusa alle quattro belve che non si sono mai pentite dell'uccisione del povero marito. "Vorrei sapere cosa provano a stare in galera per aver ucciso un uomo che voleva solo cambiare la ruota alla figlia e che a loro non aveva mai fatto nulla".
Torre Annunziata. Quattro anni senza Cerrato: “Una delle bestie dorme ancora nel suo letto”
Il dolore di una famiglia e la rabbia per una giustizia ancora sospesa, nonostante tre gradi di giudizio
Sondaggio
Risultati
