Processo Cava Sari, cadono le accuse contro i comitati antidiscarica
Il pm chiede l'assoluzione per 9 dei 20 imputati. Un anno e otto mesi di reclusione la pena più alta richiesta
12-01-2016 | di Salvatore Piro
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Terzigno/Boscoreale. É raffica di richieste di assoluzioni al processo sulle proteste antidiscarica del 2010 nel Vesuviano. Il pm della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Marco Mansi, ha infatti chiesto ai giudici di assolvere 9 dei 20 imputati accusati a vario titolo di resistenza, minacce, interruzione di pubblico servizio e diffusione di notizie false nel corso dei disordini sulla "Panoramica". I Comitati anti-discarica si opponevano all'arrivo dei tir carichi di rifiuti da sversare a Cava Sari.
Scempio alle pendici del Vesuvio: tra i rifiuti anche frigoriferi
Ennesimo sversamento abusivo in via Nuova Vicinale delle Nespole, al confine tra Terzigno e Boscoreale
Solo 10 le richieste di condanna. Ad un anno e 8 mesi di reclusione, per 6 imputati, la pena più alta chiesta dalla pubblica accusa. A breve approfondimenti sul processo.
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