Colpo di scena al processo Matachione: niente sentenza. L’udienza è stata rinviata al prossimo 7 novembre con la nomina di un superperito che sciolga alcuni nodi ritenuti cruciali per il giudice Riccardo Sena. Il verdetto giunge dopo circa cinque ore di camera di consiglio, al cui termine il giudice ha fissato la nuova udienza.

Tre anni di reclusione e la confisca di due milioni di euro è la richiesta avanzata dai pm Raimondi e Pavia. Il tutto dopo le perizie effettuate dal perito di parte Andolfo per la rivalutazione dei presunti importi fiscali non versati da Matachione.

“A fronte di questa richiesta, si tratta, di fatto, di una prima vittoria- commenta la difesa, rappresentata dagli avvocati Elio D’Aquino per Matachione e da Marco Imbimbo e Francesco Maria Morelli per gli imputati De Martino e Coppola. Una richiesta di rinvio partita proprio da noi – hanno continuato - con l’obiettivo di acquisire nuovi documenti ed effettuare ulteriori perizie. Una decisione inusuale presa dal giudice, secondo il quale l’accusa non è stata in grado di offrire un quadro indiziario sufficiente per giungere ad una sentenza di condanna”.

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