Con l’udienza del 20 marzo si entra nel vivo del processo sul crollo della palazzina di via Rampa Nunziante.

Dopo la testimonianza fornita dal maresciallo del Nucleo Radiomobile dei carabinieri Antonio Russo, si procederà al controesame del teste da parte dei legali difensori. Dopodiché sarà la vota del maresciallo Marino e, successivamente, dell’ex primo dirigente Vincenzo Gioia e dell’ispettore Vincenzo Senatore. Furono loro a giungere per primi sul posto e a prendere coscienza di quanto fosse accaduto all’alba del 7 luglio 2017.

LA TESTIMONIANZA DI RUSSO. “I lavori al secondo piano erano abusivi.”. Fu uno dei passaggi chiave dell’interrogatorio di Antonio Russo da parte del Pubblico Ministero Andreana Ambrosino. “Già nei giorni precedenti c’erano state delle lamentele da parte dei condomini per l’utilizzo di martelli pneumatici. Alcuni infissi non si chiudevano più” spiegò il maresciallo Russo nel corso dell’udienza, che ora dovrà rispondere alle domande dei legali degli imputati.

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