Sequestrati oltre 50 kg di prodotti ittici di provenienza illecita che stavano per essere venduti abusivamente.

Nella mattinata di mercoledì 27 settembre, una pattuglia dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera, con la preziosa collaborazione del personale sanitario della locale A.S.L. coordinato dal Dott. Lucibelli, è intervenuta nella centralissima Via Caracciolo, all’altezza dell’ex deposito ferroviario, dove veniva riscontrata la presenza di un banchetto abusivo che esponeva per la vendita a ciglio strada, esposti pertanto agli agenti atmosferici ed allo smog, circa 20 chili di prodotti ittici in contenitori di fortuna tra cui, mitili, orate, alici e novellame di sarda privi della prevista documentazione di tracciabilità.

Accertata, inoltre, la totale assenza di qualsivoglia titolo per la vendita del prodotto in questione e la mancanza delle più elementari norme di carattere sanitario, scattava l’immediato sequestro del prodotto ittico che versava in cattivo stato di conservazione. Analoga situazione si riscontrava in Via Roma dove, presso un altro rivenditore abusivo, venivano sequestrati altri 30 chili di prodotti ittici nelle medesime pessime condizioni sanitarie.

Tutti i venditori abusivi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per vendita ambulante non autorizzata e per violazione delle norme di carattere igienico sanitario. Il prodotto ittico sequestrato, per un ammontare di circa 50 chili veniva poi avviato a distruzione a seguito dell’autorizzazione della locale Procura della Repubblica.

I controlli sono proseguiti poi presso le banchine del porto di Torre Annunziata allo sbarco del pescato ed alla vendita al dettaglio effettuato direttamente da bordo delle unità da pesca così come previsto dal Regolamento della Comunità Europea 1224/2009. In quest’ultimo caso non sono state riscontrate irregolarità.

“L’attività di controllo sulla filiera ittica sul territorio di Torre Annunziata – spiega la Guardia Costiera in una nota stampa - prosegue costantemente e si rileva ancora la presenza di attività illecita, praticata da ‘non professionisti’ che, come è noto, provocano danni all’ambientale marino e eludono i basilari controlli sanitari danneggiando il lavoro dei pescatori, dei grossisti e dei ristoratori professionisti. Si nota fortunatamente che i continui controlli esperiti dalla Guardia Costiera e dalla altre forze impegnate in campo stanno portando ad una diminuzione del fenomeno. Raccomandiamo ai consumatori, come sempre, per la salvaguardia della loro salute di acquistare prodotti ittici esclusivamente da operatori del settore alimentare regolarmente autorizzati, gli unici titolati a vendere e somministrare prodotti ittici e sottoposti a continui controlli da parte dei servizi veterinari lungo tutta la filiera produttiva”.

Rimane sempre alto il livello di controllo della Guardia Costiera di Torre Annunziata su tutto il territorio di competenza e le verifiche lungo la filiera ittica proseguiranno per la tutela della salute pubblica e per la repressione di qualsiasi forma di abusivismo che, come in questo caso, rischia di mettere a repentaglio la salute del consumatore.


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