Progetto Eav, partono gli espropri. Di Casola: “Rimodulare i lavori”
Incombe lo spettro dei ricorsi: il gruppo misto presentata interrogazione consiliare
13-04-2022 | di Redazione

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Una revisione urgente del progetto Eav di potenziamento della linea ferroviaria di Pompei. E’ quanto chiede il gruppo misto, capeggiato dal leader dell’opposizione Domenico Di Casola.
Presentata un’interrogazione consiliare sull’avvio delle operazioni di occupazione ed esproprio del progetto della linea circumvesuviana Torre Annunziata Pompei e di compatibilizzazione urbana.
Nell’ambito della possibilità di rimodulare il trasporto ferroviario per eliminare barriere e passaggi a livello e formare unicamente attraversamenti viari e pedonali, da pochi giorni sono state avviate le operazioni di acquisizione delle aree di interesse del progetto.
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“Constatato che già all’avvio delle operazioni di immissioni in possesso di Eav sono emerse criticità rilevanti – ha spiegato Di Casola – e che il tracciato dell’opera, in più parti, va ad interferire pesantemente su proprietà private e addirittura direttamente su immobili, anche di pregio, queste verranno deturpate e in alcuni casi resi di fatto inutilizzabili. Sono stati già preannunciati ricorsi degli interessati, nei quali viene contestata anche la legittimità dei provvedimenti e del procedimento posti in essere dal comune di Pompei”.
Ecco perché l’opposizione chiede al sindaco Lo Sapio e agli amministratori “quali posizioni intendano assumere sulla grave situazione che si è creata e se si intende intervenire riesaminando il progetto”.
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