"Uniti per il diritto alla salute". Continua la protesta del movimento 'C'Avite Accise A Salute' per la riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase. Ieri ennesimo sit-in in piazza Ernesto Cesaro alla presenza dei quattro candidati sindaco per Torre Annunziata. In prima fila Carmine Alfano, Corrado Cuccurullo, Lucio D'Avino e Mariantonietta Zeppetella del Sesto. Gli aspiranti primi cittadini, al di là delle appartenenze politiche, si sono uniti alla protesta della comunità vesuviana.

"Siamo stati definiti cialtroni e demagoghi solo perché lottiamo per un diritto fondamentale - spiegano i rappresentanti del movimento C'Avite Accise A Salute' - Oltre alla riapertura del pronto soccorso chiediamo una casa di comunità nell'ex ospedale di Torre Annunziata. Stiamo protestando da quattro mesi e non ci arrenderemo finché non saranno accolte le nostre richieste".

La manifestazione è stata organizzata a pochi giorni dalle dichiarazioni al vetriolo del presidente De Luca. "Per aprire i pronto soccorso ci vuole il personale. I sit-in non servono a nulla, se non a fare demagogia. Invece di manifestare qui, andate a Roma". Queste le parole del Governatore della Campania contro i cittadini scesi in piazza per il diritto alla salute.

La protesta del movimento C'Avite Accise A Salute è iniziata quattro mesi fa con l'allestimento di un presidio permanente all'esterno dell'ospedale Sant'Anna. Nelle ultime settimane le proposte dei rappresentanti sono state sottoposte ai candidati sindaco per Torre Annunziata, scesi in piazza al fianco dei manifestanti. Per il movimento la resa non è un'opzione. Le manifestazioni proseguiranno fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi. "Un popolo unito che lotta determina le proprie scelte".

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