"Redistribuire il personale dei pronto soccorso di Nola, Castellammare, Sorrento e Torre del Greco per garantire l'apertura del presidio di Boscotrecase". Questa la proposta dei sindaci dell'area vesuviana ai vertici dell'Asl Napoli 3 Sud. L'incontro si è svolto ieri mattina alla presenza del Direttore Generale Giuseppe Russo. In base a quanto dichiarato anche dal Presidente Vincenzo De Luca ad impedire la riapertura è la grave carenza di personale nei reparti d'emergenza. Difficoltà confermata e ribadita dalla dirigenza dell'Asl.

I sindaci dell'area vesuviana, per reperire il personale, propongono anche di attingere alle liste di scorrimento delle graduatorie interinali. Inoltre, al vaglio l'ipotesi di incrementare l'organico reclutando liberi professionisti. Seduti al tavolo con il Direttore Generale dell'Asl Corrado Cuccurullo, Pietro Carotenuto, Raffaele De Luca, Pasquale Di Lauro, Michele Sepe, Francesco Ranieri e Carmine Lo Sapio rispettivamente i sindaci di Torre Annunziata, Boscotrecase, Trecase, Boscoreale, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Pompei. 

"L'Asl ha assunto l'impegno di sottoporre la nostra proposta alla Regione Campania - spiega Cuccurullo - La questione è urgente e non più rimandabile. Il pronto soccorso è necessario per la sicurezza e il benessere di tutte comunità vesuviane e deve essere riaperto. Abbiamo firmato una nota congiunta per chiedere un incontro con i vertici dell'Asl e lo abbiamo ottenuto. Ma il nostro impegno non si ferma qui, continueremo a portare avanti questa battaglia". 

"Nel nostro incontro di ieri a cui lei ha partecipato, insieme al Direttore Amministrativo Chiacchio e al Direttore Sanitario del presidio ospedaliero di Boscotrecase, Lombardo, sono emerse nuovamente le difficoltà nel reperire le risorse umane necessarie per la riapertura del Pronto Soccorso - scrivono i sindaci in una lettera indirizzata al Direttore Generale Russo - Riteniamo che, in attesa del completamento dei concorsi già avviati e in programma, questa carenza possa essere temporaneamente affrontata attraverso una redistribuzione del personale dai presidi di pronto soccorso già attivi dell'azienda e l'utilizzo di personale interinale o di convenzioni con liberi professionisti per raggiungere gli standard richiesti.

"La riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase è una questione di estrema urgenza, non più rinviabile. Oltre alle dimensioni significative del bacino di utenza, bisogna considerare anche i milioni di visitatori dei siti del Parco Archeologico di Pompei, i visitatori del Parco Nazionale del Vesuvio e, a breve, quelli del Maximall Pompeii, che sarà il centro commerciale più grande d'Europa", concludono i primi cittadini dell'area vesuviana. 

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