Pronto Soccorso Boscotrecase, lettera al Prefetto di Napoli: 'Basta aspettare, riaprire subito'
Il Comitato Nucleo Operativo chiede un incontro a Michele Di Bari
05-12-2024 | di Redazione
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Continua la mobilitazione per la riapertura del Pronto Soccorso di Boscotrecase. Ieri sera il Comitato “Nucleo Operativo” ha scritto al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Obiettivo accendere i riflettori sull'emergenza sanità, alla luce anche dell'impatto che avrà sul territorio l'imminente apertura di Maximall Pompeii. Al centro della lettera la richiesta di un incontro urgente.
Il comitato ha indetto oggi 5 dicembre una manifestazione, con corteo, che sfilerà a Torre Annunziata, partendo alle 18 da Piazza Nicòtera e terminando alle 20 davanti al Maximall Pompeii.
“Nucleo Operativo le chiede di porre attenzione alle esigenze di circa 300mila cittadini della sua Prefettura diffusi tra Torre Annunziata, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale, Pompei e Terzigno - si legge nella lettera - chiediamo l'apertura immediata del Pronto Soccorso di Boscotrecase".
A mobilitarsi per la riapertura immediata del presidio anche alcuni sindaci del comprensorio vesuviano, che sotto l'impulso del primo cittadino di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, hanno scritto e firmato una lettera indirizzata a Vincenzo De Luca e al Direttore dell'Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo.
Negli ultimi giorni è scattato un moto di protesta generale, che ha rimesso al centro del dibattito il Pronto Soccorso. "Il 13 Gennaio scorso, i suoi uffici furono interessati da questo problema, utilizzato da diversi parlamentari per la solita “passerella politica” - scrive Nucleo Operativo - Siamo stanchi di passerelle e promesse, questo Comitato distinguerà la propria azione di lotta da tutte quelle precedenti, che fino ad oggi hanno fallito"
Nella lettera il comitato ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Napoli per capire come intervenire sull'emergenza sanità. Nel frattempo, programmata per oggi alle 18 la marcia di protesta per la riapertura.
"Questa lettera è stata inviata anche a tutti i Sindaci del territorio, nella speranza che si mescolino tra i cittadini e partecipino alla lotta per i loro figli e le loro famiglie come tutti noi", conclude il comitato.
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