Il Movimento “Ce Avite Accise a Salute”, che ha guidato la battaglia per la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve di Boscotrecase, ribadisce con forza l’urgenza di interventi concreti per risolvere l’emergenza sanitaria che affligge il territorio.

Dopo aver coinvolto migliaia di cittadini in manifestazioni e iniziative, il movimento ha sollecitato durante le passate elezioni amministrative tutti i candidati sindaci di Torre Annunziata a indire un consiglio comunale monotematico sulla crisi sanitaria. Lo stesso è stato fissato dall'attuale amministrazione comunale a settembre. L’occasione sarà cruciale per rinnovare le richieste alle istituzioni. Pur criticando il grave ritardo nella convocazione dell’assise, il movimento evita di alimentare polemiche sulla questione della partecipazione dei consiglieri regionali e le discussioni pretestuose che non affrontano il tema della sanità pubblica nello specifico. Ricordiamo che la responsabilità della chiusura del Pronto Soccorso ricade sia sulla Regione Campania – che, dopo aver trasformato la struttura in Covid Center, ha delocalizzato il personale medico senza garantirne il rientro – sia sul Governo nazionale – che avrebbe dovuto inviare anche i suoi rappresentanti al consiglio comunale - colpevole di non aver supportato economicamente e professionalmente gli operatori sanitari impegnati nei reparti di urgenza-emergenza, realtà in cui l’incolumità del personale è spesso compromessa da carenze di organico e risorse tecniche.

Consideriamo inutile la presenza del capogruppo del PD, l’on. Mario Casillo ed altri rappresentanti regionali, con il quale abbiamo avuto numerosi incontri che non hanno prodotto nessun risultato, mentre il rimbalzo di responsabilità tra enti ha aggravato la povertà sanitaria, costringendo molti cittadini in difficoltà economica a rinunciare alle cure presso le strutture pubbliche, in particolare presso i reparti di medicina di genere, e i pronto soccorso, luoghi che in passato garantivano accoglienza e risposte alle persone più fragili, come bambini e anziani.

Il movimento, pur riconoscendo che i Comuni non hanno competenza diretta sulla riapertura del Pronto Soccorso, apprezza l’invito del Presidente del Consiglio Comunale di Torre Annunziata rivolto ai sindaci dei comuni limitrofi, come da proposta avanzata dal Movimento, e porterà in sede di assise comunale le ulteriori richieste avanzate durante gli incontri con i candidati sindaci: rilanciare la Conferenza dei Sindaci (organismo istituito presso l' ASL Napoli 3 Sud con poteri propositivi, consultivi e di controllo),e istituire una “Casa della Comunità” presso l’ex ospedale civile, per garantire assistenza continua 24 ore su 24 attraverso l’impiego, così come prescrive la norma, dei medici di base. Chiediamo a tutti i consiglieri comunali di firmare unitariamente la proposta di mozione che sarà presentata nei prossimi giorni ai capigruppo e che impegna il sindaco e la giunta a farsi promotore delle proposte avanzate dal Movimento Ce Avite Accise a salute.

In vista delle prossime elezioni regionali, il movimento chiederà a tutti i candidati alla Presidenza della Regione di assumere impegni formali e vincolanti per una riapertura immediata del presidio sanitario di Boscotrecase, sottolineando che la salute è un diritto non negoziabile. Riaprire il Pronto Soccorso significa restituire sicurezza, tranquillità e dignità a un territorio che chiede di non essere ulteriormente abbandonato dallo Stato; mentre dagli amministratori pubblici ci aspettiamo proposte e soluzioni, come abbiamo sempre responsabilmente avanzato in questi anni di lotta, e non pretesti e proteste che nulla hanno a che fare con l’obiettivo di avere una sanità efficiente vicina ai bisogni dei cittadini.

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