“A quanto pare è poco informato sulla vita politica del paese. Inoltre, sulla questione della Protezione Civile, qualcuno sta facendo tanto rumore per nulla. Se questa cosa fosse accaduta ad inizio consiliatura nessuno gli avrebbe dato peso”. Il sindaco di Boscotrecase, Pietro Carotenuto, non ci sta alle accuse che rispedisce direttamente al mittente, il suo ex sfidante alla poltrona di primo cittadino, Alberto Menechini (qui l'articolo). Quest’ultimo, dai social, ha lanciato una dura invettiva per l’impasse sulla nomina del coordinatore dei volontari.

“Il gruppo di Protezione Civile ha avuto qualche problema subito dopo le dimissioni del responsabile, fino a non presentarsi ad alcune riunioni operative”, ha aggiunto il capo dell’amministrazione. Di qui la decisione di “preparare un nuovo bando per reclutare nuove iscrizioni”. Quindi la procedura “temporanea di esonero degli attuali volontari dal servizio”, ai quali il sindaco dice: “Spero vivamente che riconfermino tutti il proprio impegno”.

Stando alle parole di Carotenuto, non è l’unica novità in tema di protezione civile. “L’assessore Federico sta lavorando per reperire fondi che serviranno a fornire mezzi e strumenti ai volontari. Inoltre, in passato è stato perso un bando da 35 mila euro che avrebbe permesso di mettere a punto il piano di emergenza di cui Boscotrecase è carente. Federico sta provando a recuperare quel finanziamento e concludere l’iter per il piano”.

I 100 GIORNI DI GOVERNO. Non solo critiche per la gestione della Protezione Civile ma anche sui primi 3 mesi dell’operato del governo cittadino. “A queste accuse preferisco non rispondere”, chiude netto Carotenuto che aggiunge: “Abbiamo ereditato un immobilismo trentennale, pian piano stiamo mettendo le cose a posto. Sarà il tempo a darci ragione. Per questo motivo, guardando la politica nazionale, non mi metterei mai nel coro di critiche al sindaco di Roma, Raggi”.

Quindi, alcune cose messe in campo: “Abbiamo chiuso la convenzione con Sma Campania per la pulizia dello spazio esterno all’ospedale, dove già sta lavorando da qualche giorno. Con la Gori abbiamo avuto una riunione per risolvere il problema degli allagamenti. Entro l’estate prossima vogliamo iniziare con il rifacimento delle strade”. Quindi, conclude il sindaco: “All’inizio si lavora e si programma. Credo che tra 5 anni troveremo un paese diverso”.

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