“Ancora una volta mi trovo di fronte ad un nuovo inquietante episodio di violazione sulla segretezza degli atti di ufficio”. Per questo motivo il sindaco di Pompei, Nando Uliano, ha presentato un esposto in polizia, denunciando quanto è capitato su facebook attraverso un profilo “fake”.

Giorni fa, secondo la denuncia del primo cittadino, sul noto social sono apparsi dei documenti classificati come ‘riservati’. “È un malcostume stranamente diffuso a Palazzo De Fusco che proietta delle pericolosissime ombre sulla vita amministrativa e che coinvolge non solo il mondo della politica, ma che genera inquietanti riflessi anche sui cittadini.

Riprendendo la segnalazione di Uliano, attraverso il profilo ‘Roberto Robinhood Pianta’, sono stati resi noti la ‘nota protocollo 8366 del 26 marzo del 2015’ e la ‘nota protocollo 8913 del 2 aprile di quest’anno’. “È inconcepibile – continua il sindaco – che atti riservati, indirizzati ad un dirigente, finiscano sulle pagine dei social network. Per questo motivo ho presentato formale che arriverà fin dentro le stanze della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. La macchina comunale deve essere un palazzo di vetro, ma – conclude – la trasparenza negli atti amministrativi non può in nessun caso prescindere dal rispetto delle regole che è una legge a cui nessuno può sottrarsi e sulle cui violazioni non faremo, mai, sconti a nessuno”.


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