Il campo della ristorazione può essere molto variegato e complesso. Alcuni aspetti, però, possono essere indicati quali principi fondamentali cui fare riferimento. Tra essi, qualità e pulizia. L’igiene, per quanto concerne le strutture ricettive, segue regole stabilite per legge ed è più facile che sia impeccabile se si possiedono gli strumenti giusti.
Superfici e piani di lavoro
In cucina, è auspicabile trovare arredo inox professionale di qualità che può essere facilmente igienizzato a ogni utilizzo. L’acciaio inox è, come suggerisce la parola, inossidabile e perciò antibatterico per sua stessa natura.
La sua conformazione è tale da non essere affatto porosa, quindi è un metallo che non assorbe odori o materiali, restituendo sempre una superficie liscia e che si pulisce facilmente. Basta evitare di lasciare residui a elevato contenuto di acidità troppo a lungo, usare una spugna non abrasiva e antigraffio ed eliminare tempestivamente l’acqua onde scongiurare la formazione di calcare.
In generale, va benissimo una semplice emulsione di acqua e alcool per pulire bene l’acciaio inox, ma anche aceto, limone o bicarbonato (impiegati solo singolarmente, mai assieme!) sono perfetti per l’igienizzazione della cucina.
Non è raro, in televisione, vedere chef stellati che puliscono il piano di lavoro subito dopo aver provveduto a una preparazione: ebbene, questa rapidità può davvero fare la differenza e rendere sempre immacolata e igienica la cucina del ristorante.
Pulizie profonde e costanti
La pulizia, in generale, va effettuata in maniera costante ogni giorno e tutte le volte che si nota una macchia. Il rischio, infatti, è che possano proliferare agenti patogeni pericolosi per la salute dei clienti. Ciò riguarda, nello specifico:
•    Piani di lavoro.
•    Piani cottura.
•    Lavabi.
•    Lavastoviglie.
•    Utensili.
•    Cappe aspiranti.
•    Pavimenti.
•    Qualunque dispositivo e oggetto presente in cucina.
Naturalmente, dovendo servire cibo in sala, più il team sarà numeroso, maggiore attenzione si potrà prestare a questi aspetti. In alternativa, è possibile sempre affidarsi a ditte specializzate che possano intervenire in modo efficace e rapido.
Oltre che nel luogo dove si preparano gli alimenti, si avrà grande cura anche in sala. Le tovaglie di stoffa possono sporcarsi; in questo caso le opzioni sono diverse. Si può apparecchiare con tessuti anti-macchia, monouso o semplicemente provvedere, ancora una volta a opera di aziende specializzate, alla pulizia professionale.
Utilizzare cuscini o altri complementi di arredo in una sala significa renderla ancora più confortevole ed elegante, ma attenzione: questi elementi vanno lavati e spolverati spesso perché tendono ad accumulare polvere e residui di cibo. A nessuno piacerebbe sedere su un cuscino morbidissimo ma sporco.
Un’altra insidia si cela nei lampadari, che persino in casa attirano naturalmente polvere. Proprio come per utensili e pavimenti, anch’essi vanno spesso ripuliti per evitare che questa finisca nei piatti.
L’efficienza di un buon ristorante diventa quindi maggiore se si servono pietanze buone e in linea con lo spirito stesso dell’attività, ma vi si aggiunge una pulizia attenta che soddisferà il cliente e lo indurrà a tornare e a consigliare la struttura ad altri.

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