Dove si vive meglio in Italia? Considerando le numerose e bellissime città del Bel Paese, è naturale farsi questa domanda. Per provare a rispondere è possibile prendere come punto di riferimento la classifica stilata da Il Sole 24 Ore, che per l'anno in corso ha premiato con il primo posto Trieste. In seconda posizione troviamo Milano, città che dall'Expo del 2015 sta vivendo un exploit sorprendente a livello internazionale e che si è ripresa benissimo dopo il cigno nero del Covid, e al terzo posto Trento.

La classifica è stata redatta dagli esperti del quotidiano tenendo conto di sei criteri, ossia ricchezza e consumi, opportunità legate alla cultura e al tempo libero, demografia, società, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza. Tenendo conto del fatto che l'Italia è meravigliosa in ogni suo angolo è bene specificare che, essendo numerose le esigenze di chi abita una città, i parametri di valutazione della qualità possono cambiare e con essi i risultati.

Come in tutti gli ambiti, anche in questo si tende quindi a ragionare in ottica di customizzazione, parlando di soluzioni giuste sulla base dei desideri, delle necessità e del modo di vivere della singola persona. Questi aspetti possono essere influenzati sia dal lavoro, sia dall'età. Vivere a Milano in zona Navigli se si è giovani professionisti in campo creativo è un conto, se si è pensionati alla ricerca di una zona tranquilla dove trascorrere la vecchiaia, un altro.

Alla luce di ciò, quando si cerca una soluzione abitativa è necessario prendersi il giusto tempo e tenere in considerazione nel dettaglio sia le proprie esigenze del momento, sia le possibili future. Il punto di partenza in questi casi è sempre di più il web. Come dimostra l'ampia scelta di case in vendita sul sito di Dove - agenzia immobiliare giovane ma caratterizzata da uno spirito fortemente innovativo e da un interessante focus sui vantaggi che la rete porta ai processi di compravendita immobiliare - oggi bastano un click per trovarsi davanti ad annunci dedicati a ogni tipologia di immobile, dalla villa all'appartamento.

Nel momento in cui si passano in rassegna le proposte alla ricerca della casa perfetta, l'intermediazione immobiliare di qualità assume un ruolo cruciale. Un bravo agente, infatti, non conosce solo le peculiarità - punti di forza e di debolezza - dell'immobile, ma anche tutto quello che riguarda la zona in cui questo è situato. Come già accennato, infatti, a seconda delle peculiarità di quest'ultima e dell'età/tipo di lavoro/inclinazioni dell'aspirante proprietario si parla o meno di qualità della vita. Trovare un criterio oggettivo è quindi difficile in quanto tutto parte dall'analisi sartoriale delle caratteristiche di ogni persona. Sulla base di queste ultime si sceglie la casa e il contesto in cui questa si trova, importante tanto quanto l'immobile, la sua struttura, l'organizzazione dei suoi interni. 

Chiarito la centralità della soggettività quando si parla di qualità della vita è bene specificare che la classifica de Il Sole 24 Ore mette in primo piano diversi aspetti che, oggi come oggi, rendono gli spazi urbani luoghi decisamente più gradevoli da vivere rispetto a qualche anno fa. Ogni città ha qualcosa di speciale. Nel caso di Trieste, è da citare l'alta percentuale di amministratori comunali under 40.

Per quanto riguarda Milano, invece, non si possono non chiamare in causa i numerosi progetti nell'ambito della cultura - p.e. la Fondazione Prada - e della sostenibilità (il progetto MUSA, grande iniziativa di rigenerazione urbana che coinvolge quattro atenei del capoluogo lombardo con il fine di dare corpo a soluzioni smart, digital e sempre più alleate dell'ambiente).


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