“Grazie per esserci stati sempre vicini”. Messaggi di speranza giungono dal Covid Hospital Boscotrecase da parte dei pazienti guariti. Sono sempre di più le lettere inviate alla direzione sanitaria da parte degli ormai ex degenti, che hanno vinto la loro battaglia contro il Coronavirus. Malgrado la paura, con i sorrisi nascosti dalle mascherine, si è creata una certa simbiosi tra i reparti del Sant’Anna.

A confermarlo è stesso uno dei pazienti, che ha scritto. “Dopo oltre 20 giorni di permanenza presso il vostro reparto è doveroso da parte mia un ringraziamento a tutti voi per la sopportazione nei confronti delle nostre lamentele e richieste e il supporto che avete fornito in questi giorni terribili per tutto. Ma soprattutto per aver sopperito alle croniche carenze di mezzi e personale ascoltando con grande disponibilità ognuno dei pazienti”.

“Finalmente torno a casa. Impossibile nominare tutte le persone del Covid Hospital Boscotrecase che mi sono stati vicino – ha scritto Florinda,  paziente appena dimessa- Si può essere professionisti e professionali e non avere umanità. Qui non è stato così. Mi avete curata facendomi compagnia. Non sono stata in un anonimo e freddo ospedale, ma in una famiglia e tra persone care che resteranno per sempre nel mio cuore. 

Un altro in via di guarigione, infine ha aggiunto. “Di voi non conosco nomi, né volti. Vedo solo gli occhi sempre sorridenti, disponibili e amichevoli. Quei gesti mi hanno fatto sentire di nuovo vivo, mi avete ridato la speranza. Finché avrò un filo di voce nutrirò un sentimento di gratitudine per tutti voi, per l’umanità, la gentilezza, la disponibilità e la pazienza. Tante troppe falsità si dicono sugli ospedali, basterebbe venire un giorno in corsia per rendersi conto del lavoro che si svolge qui. Appena uscirò, farò di tutto per far conoscere cosa sia un reparto Covid come lavorano i medici e gli infermieri. Senza esitare mai esitare dinanzi al pericolo di contagio”