"Tornerò all'Ufficio del massimario presso la Cassazione". Ad annunciarlo è Raffaele Cantone nella lettera in cui rende note le dimissioni dall'Anac.

Il Procuratore Nazionale Antimafia era candidato a Procuratore della Repubblica a Torre Annunziata, Frosinone e Perugia ma alla fine ha preferito rinunciare ai possibili incarichi per tornare al posto in cui era prima di passare all’Anac. Cantone infatti tornerà all'Ufficio del Massimario presso la Corte di Cassazione.

Il 29 aprile scorso il magistrato fece visita al tribunale di Torre Annunziata in occasione della cerimonia di consegna delle pergamene ai tirocinanti del foro oplontino, a conclusione del loro percorso formativo. Nel corso dell’intervista che Cantone ha rilasciato al nostro portale, aveva precisato che la decisione sulla sua candidatura spettava al Csm. Il magistrato, però, ha preferito anticipare tutti, motivando così la sua scelta: “Nelle ultime settimane le dolorose vicende da cui il Csm è stato investito hanno tuttavia comportato una dilazione dei tempi tale da rendere non più procrastinabile una decisione".

Per questo, ha concluso Cantone, "con alcuni mesi di anticipo, ho dunque avanzato formale richiesta di rientrare nei ruoli organici della magistratura: un atto che implica la conclusione del mio mandato di Presidente dell'Anac, che diverrà effettiva non appena l'istanza sarà ratificata dal plenum del Csm. Tornerò pertanto all'Ufficio del massimario presso la Corte di Cassazione".

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