Ragazzi uccisi, disposta misura cautelare in carcere per Vincenzo Palumbo
Il gip non ha convalidato il fermo emesso dagli inquirenti. La reazione dei familiari delle vittime
01-11-2021 | di Redazione
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Il gip di Napoli Carla Sarno non ha convalidato il fermo emesso dalla Procura di Napoli e ha disposto una misura cautelare in carcere nei confronti di Vincenzo Palumbo, l'autotrasportatore di 53 anni accusato di avere ucciso a colpi di pistola due giovani di Portici, Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, di 26 e 27 anni.
LE REAZIONI. Esprime "gratitudine e rispetto" negli inquirenti per "il grande lavoro svolto", la famiglia di Tullio Pagliaro, il giovane ucciso a colpi di pistola insieme con l'amico Giuseppe Fusella, la notte tra giovedì e venerdì scorsi ad Ercolano, dopo essere stati scambiati per ladri da Vincenzo Palumbo, l'autotrasportatore di 53 anni accusato dalla Procura di Napoli di duplice omicidio aggravato.
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Poco fa il gip di Napoli non ha convalidato il fermo emesso dagli inquirenti, verosimilmente per la mancanza di un arresto in flagranza, e disposto, nei confronti dell'indagato, la misura cautelare del carcere. "I magistrati hanno manifestato grande umanità e rispetto verso il nostro dolore", fanno sapere i familiari di Tullio attraverso il loro legale, l'avvocato Maurizio Capozzo.
"Ci affidiamo completamente a loro per fare luce su questa tragedia che ci ha distrutto la vita, nella certezza che sarà fatta giustizia per un crimine di una ferocia inaudita che non ha spiegazioni e non merita commenti", concludono i familiari.
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