Ragazzini armati. Spesso in giro con coltelli, a volte anche con pistole. "Quello delle armi tra i giovani è un tema che non abbandona mai l'agenda dei Carabinieri. L'attenzione è sempre alta e la stretta sinergia con Autorità Giudiziaria, Prefettura e con le altre forze di polizia genera sempre più consapevolezza sul problema. Con questo poster abbiamo voluto parlare la lingua delle immagini, per arrivare diretti ai ragazzi".

Lo ha sottolineato il generale Enrico Scandone, comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, in merito alla campagna di sensibilizzazione realizzata dai carabinieri di Napoli contro l'uso delle armi tra i più giovani. Realizzato un poster dove lo slogan è: "La prima vittima sei tu", "E in questa immagine ho voluto che fosse latente quel senso di insicurezza che sollevano quelle mani armate. Una sagoma scura senza personalità che si scontra con un riflesso sfocato, con una lettura distorta di un gesto che porta solo guai - ha aggiunto - Abbiamo cercato di attribuire a quella figura un senso di insicurezza che si maschera di spavalderia. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ma spietato. Se premi il grilletto, se tiri una coltellata lo fai mirando prima a te stesso. La prima vittima sei tu che armi la tua mano".

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