Raid in via Poerio, la resa della commerciante: "Non è il primo episodio. Difficile ricominciare sempre da zero"
La macelleria di Rossella Avvisato è stata già colpita da un raid il 3 gennaio del 2017. "Siamo persone oneste, mai ricevuto avvertimenti". Esposta denuncia contro ignoti
04-10-2018 | di Redazione
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“E’ difficile ricominciare sempre da zero”. Parole che sanno di resa quelle di Rossella Avvisato, titolare della macelleria in via Carlo Poerio, dinanzi alla quale questa notte è scoppiata una bomba carta.
Un episodio, che si aggiunge a quello del 3 gennaio del 2017, quando l’esercizio venne colpito con il medesimo raid.
Rossella Avvisato ha passato l’intera mattinata dai carabinieri per spiegare le sue ragioni. Appena uscita dalla caserma ha così parlato. “Siamo stati avvertiti dalla vigilanza durante la notte, perché i militari dell’arma non riuscivano a rintracciare né me, né mio marito. Non riusciamo ancora a capire il motivo di queste bombe contro la nostra macelleria”.
La commerciante, quindi, smentisce di aver ricevuto qualsiasi tipo di avvertimento. “Non siamo mai stati minacciati. Siamo persone oneste, che la mattina scendono per lavorare. Abbiamo esposto una denuncia per danneggiamento contro ignoti, nella speranza che venga aperta un’indagine”.
Infine le parole più significative. “Siamo senza forze e non sappiamo che fare. Come detto non è la prima volta che ci troviamo di fronte a una situazione del genere. Le attività commerciali non sono facili da portare avanti. Adesso sono ancora scossa, ma per il futuro sto rivedendo un po’ i miei piani”.
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