Rampa Nunziante. Le foto del giardino prima e dopo il crollo
Fulcro dell’udienza la deposizione di Maddalena Fraschetta: “L'area verde è stata spianata”, ma i legali si oppongono
17-04-2019 | di Marco De Rosa
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I lavori al giardino dell’appartamento di Gerardo Velotto: è stato questo il fulcro dell’udienza di mercoledì 17 aprile sul processo Rampa Nunziante.
Secondo il ricordo di Maddalena Fraschetta, la mamma di Anna Duraccio, queste opere portarono l’area verde a un unico livello. “Due settimane prima del crollo – ha raccontato la signora Maddalena in aula - andai a casa di mia figlia e notai che il giardino era stato spianato”.
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Tesi che non ha visto d’accordo i legali di Gerardo Velotto, gli avvocati Camillo Tufano e Giuseppe Della Monica. Su questo argomento, infatti, si è concentrato il controesame: “La perizia effettuata dal prof. Augenti dopo il crollo dimostra che il giardino non è stato abbassato portandolo allo stesso livello”.
Il riferimento è alla foto n. 340. I legali della difesa in aula hanno sostenuto che lo stato dei luoghi non sia stato modificato, fatta eccezione per l’eliminazione della vegetazione.
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