Rampa Nunziante, l’imputato Velotto allontanato dall’aula
Secondo il giudice Todisco avrebbe potuto influenzare il teste. E’ il secondo episodio dopo quello dello scorso 3 aprile
15-05-2019 | di Gianluca Buonocore
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Gerardo Velotto, uno degli imputati nel processo sul crollo di Rampa Nunziante, è stato allontanato dall’aula nel corso dell’ultima udienza. A deciderlo il giudice Francesco Todisco.
L’episodio che ha scaturito la decisione del magistrato è avvenuta durante la deposizione di Salvatore Iorio, il pescatore che abitava nel palazzo e scampato alla tragedia. Secondo il magistrato Velotto avrebbe potuto influenzare il teste con le sue espressioni facciali e così ha deciso di prendere provvedimenti.
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Non è la prima volta che Velotto è stato richiamato dal Giudice. Nel corso dell’udienza del 3 aprile, infatti, fu sorpreso da uno dei parenti di Pasquale Guida presenti in Tribunale, mentre filmava la deposizione di un testimone.
In quell’occasione il giudice Todisco ammonì Velotto, che fu costretto a cancellare il tutto. Prima dell’audizione di Antonio Guida, lo stesso magistrato, su richiesta dei legali Giuseppe Della Monica e Camillo Tufano, ha poi fatto rientrare l’imputato in aula.
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