Rampa Nunziante, tensione al processo: volano insulti e minacce tra i Guida e Velotto
Il giudice Todisco ha dovuto ammonire tutti in maniera severa. Il processo riprenderà il 3 febbraio con la requisitoria del pm
24-11-2020 | di Gianluca Buonocore

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Attimi di tensione nell’ultima udienza del processo Rampa Nunziante, che si è tenuta all’aula bunker del carcere di Poggioreale. Nel corso di una pausa indetta dal giudice Francesco Todisco sono volati insulti e offese tra i parenti di Pasquale Guida e l’imputato Gerardo Velotto.
Da ambo i lati c’è stato un botta e risposta piuttosto velenoso, che è durato diversi minuti. Così sono dovuti intervenire gli agenti di polizia presenti all’ingresso per cercare di calmare gli animi.
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Più volte in passato Velotto, tramite i propri legali Giuseppe Della Monica e Camillo Tufano, ha denunciato di pressioni e minacce subite da lui e dai propri familiari dal giorno del crollo della palazzina.
Al rientro in aula il giudice Todisco ha ammonito severamente i presenti, minacciando di sgomberare l’aula nel caso in cui si fossero ripetuti episodi del genere.
Nel frattempo è terminata la fase dibattimentale. Il processo riprenderà con tutta probabilità nell’Aula Siani del Tribunale di Torre Annunziata il prossimo 3 febbraio con la requisitoria del pm Andreana Ambrosino e delle parti civili. E’ stato anche stilato un calendario piuttosto fitto per arrivare in breve tempo alla sentenza con altre due udienze a febbraio (10 e 17) e un’altra a marzo (17).
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