Rampa Nunziante, Torre Annunziata ancora sconvolta a 5 anni dalla morte degli 8 angeli
Giovedì l'anniversario del crollo della palazzina. Previste iniziative di Libera
04-07-2022 | di Gianluca Buonocore
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Una città ancora sconvolta a cinque anni dal crollo di Rampa Nunziante. Il 7 luglio non sarà mai una data come le altre a Torre Annunziata. Poco dopo le 7 di quella maledetta mattina 8 persone trovarono la morte mentre dormivano nelle loro case. Ancora oggi familiari e amici piangono Pasquale Guida, Francesca Guida, Salvatore Guida, Anna Duraccio, Edy Laiola, Giacomo Cuccurullo, Marco Cuccurullo e Pina Aprea.
Poco meno di un anno fa c'è stata la sentenza di primo grado che ha visto la condanna di tutti i tecnici, (Massimiliano Bonzani e Aniello Manzo) di Gerardo Velotto, proprietario degli appartamenti al secondo piano e del suo mastro Pasquale Cosenza. Il percorso verso la giustizia continuerà in Corte d'Appello il prossimo gennaio.
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Nel frattempo giovedì ci sarà di nuovo il momento del ricordo per tutti. Per una tragedia che non deve essere dimenticata. Don Ciro Cozzolino, referente del presidio Libera, organizzerà una serie di manifestazioni.
"Il 4, il 7 e il 19 luglio sono date che ci rimandano alla memoria storie dolorose, storie di soprusi e di violenze, contemporaneamente, anche storie di resistenze di coraggio e di impegno. Come non ricordare il sacrificio di Luigi Staiano senza ricordare il suo resistere e il resistere doloroso della sua famiglia?
Il 7 luglio è una data indelebile nella memoria della città di Torre Annunziata: giornata di dolore per le otto vittime che furono travolte nel crollo di via Rampa Nunziante ma anche di resistenza delle famiglie coinvolte e di tante persone di buona volontà che hanno trovato un muro di omertà e di collusioni.
Infine, il trentesimo anniversario della strage di via D'Amelio dove perse la vita Paolo Borsellino con la sua scorta: come non considerare l'invito alla resistenza civile che il magistrato lanciò dalla biblioteca comunale di Palermo il 25 giugno del 1992.
Nei prossimi giorni, il Presidio di Libera di Torre Annunziata, inviterà la città ad una serie di appuntamenti in cui il ricordo di queste vittime si intreccerà con l'invito a resistere per contribuire a costruire una nuova Torre Annunziata libera da Camorra, Povertà e Cattiva Amministrazione".
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