Rapina a mano armata e ricettazione: una denuncia e due arresti.

E’ il risultato dell’operazione dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e della stazione di Sant’Antonio Abate, a seguito del raid effettuato in un appartamento di Santa Maria la Carità, alla falde dei Monti Lattari, per sottrarre gioielli e denaro a una donna.

Si tratta di Giuseppe Maragas, 27 anni, originario di Torre Annunziata e Antonino Russo, 44 anni, di Castellammare di Stabia: entrambi dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.

I due, entrambi già noti alle forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, secondo quanto accertato dai militari dell’Arma anche grazie a immagini prese da sistemi di videosorveglianza, sono gli autori di una rapina in abitazione perpetrata con armi il 2 ottobre scorso a Santa Maria la Carità. Coperti con caschi integrali e approfittando di una porta lasciata aperta, i malviventi hanno fatto irruzione nella casa al pianterreno di una 66enne del luogo e, minacciandola con una pistola, le avevano strappato di dosso una collana d'oro per poi darsi alla fuga in sella a uno scooter.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari a loro carico, i carabinieri hanno trovato e sequestrato la pistola verosimilmente usata per la rapina, una semiautomatica a salve priva di tappo rosso, lo scooter e indumenti e caschi uguali a quelli indossati durante il raid.

Sequestrati anche 105 euro, somma ritenuta provento della cessione del gioiello a un ricettatore, in seguito scoperto e denunciato: si tratta di un 70enne di Castellammare di Stabia già noto alle forze dell’Ordine per truffa e ricettazione.

La collana d’oro della signora è stata ritrovata e riconsegnata, mentre per Maragas e Russo si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.

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