Ha svolto il ruolo di "palo mobile", spostandosi a bordo di un motoveicolo, della rapina ai danni del gioielliere Giuseppe Castaldo, rapina avvenuta lo scorso 7 ottobre a Ercolano e durante la quale la vittima uccise i rapinatori, Luigi Tedeschi e Bruno Petrone, di 53 e 51 anni, a colpi di pistola. I carabinieri della compagnia di Torre del Grecohanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della settima sezione della Procura di Napoli, Salvatore Esposito,

Il provvedimento arriva dopo l'arresto degli altri autori della rapina (Antonio Corvo, Addolorata Esposito e Ernesto Labagnara) destinatari di decreto di fermo emesso il 10 novembre scorso, poi convalidato dal gip con applicazione della misura cautelare in carcere. "Le indagini - spiegano in una nota il procuratore Giovanni Colangelo e il procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli - sviluppate attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree interessate, l'esame dei tabulati delle utenze trovate in possesso ai rapinatori deceduti e le intercettazioni telefoniche, hanno consentito di accertare e documentare la responsabilità degli indagati, pregiudicati anche per reati specifici, i quali hanno contribuito fattivamente nelle fasi preparatori della rapina". 

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"