Rapina armata in un supermercato a Sant’Antonio Abate: arrestati due uomini
Entrano con i fucili e minacciano i dipendenti per 580 euro: le armi sono ritrovate in un terreno di loro proprietà
10-01-2025 | di Redazione

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Entrarono in un supermercato armati di fucili. Arrestati in due questa mattina, dai carabinieri di Sant’Antonio Abate e di Montesilvano, in provincia di Pescara.
Eseguita un’ordinanza di custodia per due uomini, un 30enne e un 50enne, entrambi abatesi, gravemente indiziati dei reati di rapina, porto illegale di armi e ricettazione.
Le indagini, supportate dai filmati di videosorveglianza, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due indagati. I due malviventi il 21 settembre scorso avrebbero perpetrato una rapina, armati di fucili, ai danni di un supermercato nel Comune di Sant'Antonio Abate.
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Gli indagati, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, una volta entrati nel supermercato, con i volti travisati e con i fucili in pugno, avrebbero minacciato di morte il personale al fine di farsi consegnare la cifra di 580 euro, per poi darsi alla fuga.
Le indagini hanno consentito di ritrovare, sotterrate in un terreno nella disponibilità di uno degli indagati, le armi utilizzate per la rapina, una delle quali provento di furto.
Gli indagati, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti alla custodia cautelare, l'uno in carcere presso la casa circondariale di Pescara, l'altro ai domiciliari presso la propria abitazione.
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