Castellammare di Stabia “Sua Eccellenza io davvero non ricordo, mi dispiace”. Così avrebbe detto oggi in udienza, al giudice Antonio Pepe del Tribunale di Torre Annunziata, F. C., 42enne stabiese, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto all’obbligo di firma. La versione fornita dall’uomo, arrestato due giorni fa dai poliziotti di Castellammare (guidati dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo) con l’accusa di rapina impropria, non ha per nulla convinto il giudice, che ha convalidato il suo arresto disponendone la custodia in cella a Poggioreale, così come richiesto dal pm della Procura della Repubblica oplontina Emilio Prisco. L’avvocato del 42enne stabiese, Edmondo Salernitano, ha chiesto in aula un breve termine a difesa per chiudere il processo in abbreviato, mirando allo sconto della pena.

Al momento dell’arresto, in corso De Gasperi, F.C. è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari e mille, davvero, mille delle vecchie lire in tasca. Secondo la ricostruzione della polizia uno dei cellulari risultava appena rapinato dal 42enne ad una donna nel suo appartamento. La presunta vittima, nel tentativo di evitare la rapina, ha inoltre riportato una contusione alla spalla.

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