Rapinatori uccisi a Ercolano, i carabinieri acquisiscono il video delle minacce dei parenti
I militari indagano per le frasi pesanti verso Giuseppe Castaldo
10-10-2015 | di Redazione
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I carabinieri hanno acquisito il video relativo alle invettive pronunciate da alcuni familiari di uno dei rapinatori uccisi mercoledì scorso ad Ercolano da Giuseppe Castaldo durante una rapina. L'uomo aveva appena prelevato cinquemila euro dalla banca. In un passaggio delle interviste televisive (diffuse da Virus e Fanpage.it) il fratello di uno dei due rapinatori uccisi dice: ''Siamo tanti fratelli, non si può mai sapere domani mattina cosa ci passa per la testa. Andiamo al suo paese e lo uccidiamo''.
Al momento la Procura della Repubblica di Napoli e i carabinieri stanno valutando l'intervista. A perdere la vita mercoledì mattina sono stati Bruno Petrone, di 53 anni, del quartiere napoletano di Secondigliano, e Luigi Tedeschi, di 51, del Rione Sanità entrambi con precedenti per reati specifici. Il titolare di preziosi, nel corso dell'interrogatorio, ha sottolineato di aver sparato solo per salvarsi la vita, non per i cinquemila euro. Risulta indagato per eccesso colposo in legittima difesa. Lunedì mattina il pm della Procura di Napoli conferirà l'incarico ai consulenti medico-legali per l'autopsia sui due rapinatori. Oggi pomeriggio, alle 17.00, nella sede del pd ad Ercolano si terrà una assemblea pubblica sul tema sicurezza in seguito all'episodio di sangue.
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