In carcere i presunti responsabili di due rapine in tabaccheria e un furto in abitazione, avvenuti nell'agosto scorso a Firenze: sono Francesco Avella 26, anni, e Francesco Luise, 32, originari di Castellammare di Stabia, e la loro presunta complice, una donna di 36 anni, Paola Pasini di Mantova residente a Firenze.

I tre sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per l'accusa i due uomini, armati di coltello e col volto coperto da caschi, avrebbero minacciato il titolare di una tabaccheria di via Pisana, il 17 agosto scorso, portando via 2.000 euro, 20 stecche di sigarette e 'GRATTA E VINCI' per un valore di 1.000 euro. Poi sarebbero scappati a bordo di uno scooter rubato. Il giorno dopo avrebbero messo a segno una rapina con le stesse modalità in un negozio di via il Prato, impossessandosi del registratore di cassa con 5.200 euro in contanti.

In entrambe le occasioni la donna avrebbe fornito loro le armi e appoggio logistico, ospitandoli a casa sua. In un caso i malviventi avrebbero anche rubato nell'abitazione del vicino di casa della 36enne. Lei li avrebbe aiutato tenendo alto il volume dello stereo, in modo da coprire i rumori degli attrezzi da scasso. Nello stesso furto dall'abitazione sparirono alcuni strumenti musicali, una bicicletta in carbonio del valore di 7.000 euro, un girocollo di brillanti, un computer, un i-pad, una macchina fotografica, numerosi oggetti di elettronica, occhiali di valore, orologi di lusso e gioielli d’oro. Alcuni giorni dopo i due uomini furono arrestati in flagranza poco dopo aver messo a segno, sempre a Firenze, una rapina in una tabaccheria di via Lunga, minacciando il proprietario con una pistola.

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