E’ stato letteralmente stangato il Serino, per quanto accaduto sabato scorso nella sfida di campionato contro il Real Sarno.

Il Giudice Sportivo Territoriale ha usato la mano pesante non solo contro la società, ma anche contro il portiere Gueye Ass Dia, che sarebbe stato insultato dall’arbitro Pagliarulo di Ariano Irpino con una frase razzista.

L’estremo difensore del Serino è stato infatti sanzionato con 4 giornate di squalifica per aver avuto un comportamento sleale, scorretto ed antisportivo dopo la convalida del direttore di gara di una rete alla squadra avversaria. Gueye si è avvicinato all'assistente arbitrale pronunziando le seguenti parole "che fai prima alzi la bandierina e poi l'abbassi” il tutto numerose volte ed ad alta voce si è così frapposto tra lui e l’assistente e l’ha ammonito. A questo punto il giocatore ha reagito avvicinandosi al direttore di gara e pronunziando contro lo stesso parole offensive lesive del ruolo rivestito e veniva espulso e trasportato di forza da due compagni. Durante il tragitto per rientrare negli spogliatoi il Gueye ha poi continuato con gli insulti verso la terna arbitrale, minacciandoli con espressioni anche blasfeme.

Squalifica fino al 30 giugno, invece per i dirigenti Antonio Cavallaro e Gianluigi Festa, per reiterate proteste contro la terna arbitrale. Mentre il calciatore Mariano Garofano dovrà stare fermo fino al prossimo 30 luglio, per aver tentato con un avambraccio di impedire all’arbitro di estrarre il cartellino rosso per il proprio portiere.

Infine multa di 400 euro e obbligo di giocare la prossima partita a porte chiuse per le minacce di morte all’arbitro, raggiunto fin dove la sua auto era parcheggiata, cioè a 15 km di distanza dallo stadio.

La vicenda non si chiuderà di certo qui, con i risvolti giudiziari che si stanno per aprire.


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La replica degli avversari

l'arbitro respinge le accuse

lo sfogo di Gueye Ass Dia

l'episodio di razzismo