Il governo Meloni intende rottamare il Reddito di Cittadinanza a partire dal 1 gennaio 2024. Prima di procedere all'abrogazione effettiva, previsto un anno 'cuscinetto' per dare la chance a tutti i lavoratori occupabili di inserirsi nel mondo del lavoro. 

Nel 2023 i mesi di sostegno scenderanno da dodici a otto. Inoltre, i percettori perderanno il sussidio già dopo la prima offerta di lavoro rifiutata. Con questa manovra il governo Meloni prevede un risparmio di 734 milioni di euro entro il prossimo anno.

Giorgia Meloni ha dichiarato in conferenza stampa che intende sostituire il Reddito di Cittadinanza con una nuova riforma. "Si continua a tutelare chi non può lavorare, aggiungiamo anche le donne in gravidanza. Ma per chi può lavorare si abolirà alla fine del 2023".

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