Referendum costituzionale, il PD di Torre Annunziata in campo per il Si
Manifestazione al Nettuno con il consigliere regionale Topo, l'europarlamentare Cozzolino e il sottosegretario Migliore
31-10-2016 | di Redazione
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Una riflessione pubblica per sostenere le ragioni del Si al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Si è svolta ieri nel salone del Nettuno Lounge Beach l’iniziativa organizzata dal Partito Democratico di Torre Annunziata alla presenza del consigliere regionale Lello Topo e l’europarlamentare Andrea Cozzolino. Presenti alla manifestazione, introdotta da Germaine Popolo, coordinatrice donne pd e responsabile attività pro referendum, anche il presidente del comitato per il SI Vincenzo Pagano, il segretario dem Ciro Passeggia e il sindaco Starita. “Ci troviamo in una fase politico-istituzionale importante per il nostro paese – ha detto popolo – e sostenere il Si al referendum significa dare ulteriore impulso al processo di riforme avviato dal governo Renzi”. Intervento incentrato sulle novità del titolo V della Costituzione quello di Vincenzo Pagano. “Questa riforma mette fine alle materie condivise tra Stato e regioni. Basta confilitti di competenze tra Enti” – ha detto Pagano.
“Attualmente la Corte Costituzionale – ha rimarcato il consigliere regionale Topo - impiega la metà del proprio tempo per dirimere questo genere di conflitto tra enti”. E' intervenuto successivamente l’europarlamentare Cozzolino. “Chi viene da una storia politica di sinistra come la nostra, ha sempre messo davanti l’interesse del Paese, prima ancora che del partito. All’Italia serve questa riforma. Se vincesse il No non ci saranno riforme per almeno i prossimi 30 anni. Inoltre all’Italia serve un governo forte in Europa, soprattutto adesso che i due maggiori paesi, Francia e Germania, saranno impegnati nelle rispettive elezioni politiche del 2017. Con una vittoria del si il nostro paese anche in Europa sarà più forte”. A concludere la manifestazione il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore: "Basta con le proposte di legge che passano da Camera e Senato. Il bicameralismo perfetto non è presente in nessun altro paese. Con il Si avremo una sola camera che fa le leggi e che da la fiducia al Governo, mentre il Senato si trasforma in una camera di rappresentanza degli enti territoriali".
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