"Non sono imbarazzato, nè preoccupato. Chi decide di collaborare con me, sa che non contratto con nessuno". Così il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, rispondendo alla domanda di un giornalista sulla eterogeneità della sua coalizione - che comprenderà, oltre a De Mita, Pomicino e Mastella - durante la conferenza stampa per ufficializzare l' appoggio di "Italia viva".

"Dobbiamo aggregare un fronte con la presenza di un' area moderata, e di un' area progressista, di persone orientate alla concretezza e non alle chiacchiere e continuo a pensare che i valori umani contino più delle bandiere di partito", ha aggiunto De Luca. Ma c' è una questione morale? "Assolutamente sì. Il nostro obbiettivo è preparare le liste entro il 20 luglio, chiedere un' autocertificazione a tutti i candidati e - se ce lo consentiranno - sottoporle alla Dda ed all' Autorità anticorruzione. Una discriminante fondamentale per chi decide di collaborare con me sarà l'adesione alla lotta contro la camorra".

Alla domanda di un giornalista sul "trasformismo" di consiglieri e forze politiche che al Comune sostengono il sindaco De Magistris ed alla Regione la sua Giunta, De Luca ha risposto: "Non so che cosa succede al Comune, so solo che la situazione politica è mossa. Chi viene con me, dovrà condividere un programma".

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