Se qualcuno si aspettava il passo ufficiale di Stefano Caldoro, al momento è giunto il “cinguettio” ma che di fatto sancisce la ricandidatura del Governatore in vista delle prossime regionali.

Stefano Caldoro si dice pronto per un nuovo mandato ed allo stesso tempo lancia il suo appello all’unità della coalizione. Parole, quelle del Governatore della Campania, che arrivano al termine di una settimana in cui più di un alleato, attualmente presente nella coalizione che governa Palazzo Santa Lucia, aveva provato a tirare per la giacca Caldoro invitandolo a fare un passo decisivo in vista dell’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale.

Mentre il centrosinistra è ancora alla ricerca di una “sintesi” che arrivi dalle primarie o da Roma non è ancora certo, Caldoro con questo “cinguettio” sembra aver rotto gli indugi ed anche aver allontanato, almeno questa è la prima sensazione, quell’atteggiamento difensivo e più interessato agli avversari politici che alla sorte della sua coalizione.

Il plauso di Area Popolare. Parole quelle di Caldoro che trovano sostegno da parte del sottosegretario Gioacchino Alfano, esponente di Area Popolare, che qualche giorno fa aveva rivolto un chiaro monito mettendo a rischio il sostegno del partito del Ministro Angelino Alfano nel caso di accordo con Salvini: “Apprendo con piacere che Stefano Caldoro, risponde alla nostra prima domanda, ma è indispensabile chiarire alcuni punti oscuri – ha dichiarato in una nota stampa Alfano. Intanto sottolineiamo che non accetteremo nella coalizione liste della Lega, collegate a Matteo Salvini, con il quale non potremmo mai allearci. Necessario sarà poi scrivere con Caldoro il patto di fine governo e i gli obiettivi per il bene dei campani per i futuri 5 anni. Non vogliamo liste che guardino solo ai fini elettorali”. 

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