A tre quarti dello scrutino in Campania rimane il testa a testa tra Vincenzo De Luca (40,3%) e Stefano Caldoro (38,5%) divisi da poco meno di due punti di distacco.

Preferenze, Casillo (Pd) e Cesaro (FI) in testa

Il dato è relativo a 7 comuni su 92 della provincia di Napoli, ma nel computo delle preferenze dei singoli candidati consigliere regionale si profilano già diversi testa a testa interessanti a partire da quanto sta accadendo in Forza Italia, dove Armando Cesaro al momento guida la squadra degli azzurri con 912 preferenze circa 200 in più di Maria Grazia Di Scala (765) e Flora Beneduce (669) più distaccato l'ex sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque (347). 

Nella lista Caldoro Presidente, testa a testa tra Carmine Mocerino (194) e Angelo Marino (135), mentre al terzo posto si piazza al momento Giuseppe Maisto con 84 preferenze. 

Nel Nuovo Centrodestra Pasquale Sommese con 694 voti distanzia tutti al momento, seconda Gabriella Fabbrocini con 368 preferenze e l'assessore Severino Nappi con 136.

Nel centrosinistra in casa Partito Democratico tutto confermato al momento con Mario Casillo in testa (733) seguito da Enza Amato con 709, i due si presentavano in ticket, seguiti da Lello Topo con 346 voti. 

In Campania Libera, al momento guida la pattuglia Tommaso Barbato con 142 voti. 

Nel Movimento Cinque Stelle Valeria Ciarambino con 530 preferenze (candidata governatrice e consigliere comunale) distanzia tutti. 

Vincenzo De Luca, candidato governatore del centrosinistra, è avanti di due punti percentuali sul suo diretto avversario Stefano Caldoro, governatore uscente e candidato per il centrodestra. 

Lo spoglio che prosegue senza sosta dalle ore 23,00 di domenica 31 maggio, al momento vede in vantaggio l'ex sindaco di Salerno con il 40% contro il 38 di Caldoro. Mentre Valeria Ciarambino del Movimento Cinque Stelle raccoglie il 18,37% dei consensi.  

Tra i partiti, quello Democratico al momento è il primo in termini di consensi in regione con una percentuale di poco superiore al 20,17%, seguito da Forza Italia con il 18,43% e il Movimento Cinque Stelle con il 18,12%.  

Affermazione di Caldoro nelle prima sezioni scrutinate a Gragnano. Nella capitale della pasta, 3 sezioni scrutinate e netto orientamento verso Stefano Caldoro che raggiunge il 50% dei consensi con 594 voti. In ritardo Vincenzo De Luca che raccoglie 388 preferenze pari a circa il 32%.Ferma al 13% la candidata del M5S Valeria Ciarambino.

Aggiornamenti Torre Annunziata 13 sezioni su 52

Quando sono state scrutinate 13 sezioni su 52 a Torre Annunziata si confermano i dati delle prime ore: avanti Caldoro con il 43,77% contro il 39,35% di De Luca. Risorge nella città oplontina Forza Italia, al momento secondo partito con il 18,27%. Prima forza il PD con il 23,74%, terza lista il Movimento 5 Stelle con il 15,47%

Aggiornamenti da Castellammare e Pompei

A Castellammare di Stabia, scrutinate fino ad ora 10 sezioni sulle 65 totali. Al momento, dal Ministero dell’Interno, si contano per il presidente uscente Stefano Caldoro 832 voti con il 33,56 % delle preferenze, mentre per Vincenzo De Luca i voti sono 1063 voti con il 42,88 %. In tendenza il M5S che si ferma al 17% la candidata del M5S Valeria Ciarambino che per ora ha ottenuto 444 voti. Per la lista dell’ex sindaco della città termale Salvatore Vozza, solo 96 voti nelle dieci sezioni scrutinate.

Prima sezione scrutinata a Pompei. Nel comune Mariano si attesta in vantaggio De Luca con 163 voti ed il 43% delle preferenze. A ruota il presidente uscente Caldoro, con 140 voti ed il 35€ di preferenze. In linea con i risultati regionali il M5S che ottiene 19% con 77 voti.

Torre del Greco, 44 sezioni su 106: Caldoro in clamoroso vantaggio

A Torre del Greco, con 44 sezioni scrutinate il Governatore Stefano Caldoro in vantaggio col 48,49%, mentre De Luca si attesta al 30,44%. Terza la Ciarambino col 17,67%. Per le liste Pd al 19,38%, Forza Italia al 16,04% e Movimento Cinque Stelle al  17%. 

Dati parziali Torre Annunziata

Quando sono state scrutinate 5 sezioni su 52, Caldoro è ancora in vantaggio con il 44,60% su De Luca che si attesta, al momento, al 38,16%.

I dati parziali delle liste invece danno il PD primo partito (20,59%), M 5 Stelle al 18,91%. Terza Forza Italia con il 16,85%

Martusciello, Forza Italia: "Voto disgiunto favorisce Caldoro, sarà una lunga notte"

Fulvio Martusciello di Forza Italia ai microfoni di Porta a Porta: “Prepariamoci ad una lunga notte, ma le sensazioni sono positive e legate ai risultati ufficiali del Ministero degli interni. Il voto disgiunto favorisce Caldoro con De Luca che perde in media 5-6 voti in ogni seggio”.

Portici, 4 sezioni scrutinate su 63: Caldoro in testa 

A Portici arrivano i primi dati relativi a 4 sezioni su 63: De Luca, anche grazie al lavoro del senatore Enzo Cuomo, viaggia col 37,7%, mentre Caldoro si attesta al 29,7%. Ottima affermazione per la Ciarambino con il 27,12%. Per le liste, invece, Movimento Cinque Stelle primo col 27%, seguono Pd e Forza Italia. 

Sesta proiezione

Vincenzo De Luca al 39,8%, Stefano Caldoro al 37,1%, Valeria Ciarambino al 19,4%: sono i dati della sesta proiezione Piepoli per Rai per la Regione Campania.

Il Roma in edicola domani: "Ha vinto De Mita"

Il Roma in edicola domani anticipa su Fb la sua prima pagina. "Ha vinto De Mita" il titolo provocatorio del più storico quotidiano napoletano che mette in evidenza come, per la possibile vittoria di De Luca, siano stati necessari i voti del leader avellinese dell'Udc. 

Angelo Pisani: "Cinque Stelle primo partito per il fallimento della politica di Renzi"

Cinque Stelle primo partito per il fallimento della politica a causa del fallimento del governo Renzi. Siamo contenti di questa campagna elettorale e attendiamo i risultati definitivi". 

Castellammare, 4 sezioni su 65: Caldoro in vantaggio

A Castellammare di Stabia, scrutinate fino ad ora 4 sezioni sulle 65 totali. Al momento, dal Ministero dell’Interno, si contano per il presidente uscente Stefano Caldoro 304 voti con il 45,57 % delle preferenze, mentre per Vincenzo De Luca i voti sono 242 voti con il 36,28 %. Ferma al 13% la candidata del M5S Valeria Ciarambino che per ora ha ottenuto 28 voti. Per la lista dell’ex sindaco Salvatore Vozza, solo 31 voti nelle quattro sezioni scrutinate.

Fulvio Bonavitacola, Pd: "Vantaggio De Luca difficilmente colmabile"

"C'è un divario tra prima proiezione e seconda: si consolida un vantaggio che difficilmente potrebbe essere capovolto": sono le parole, rilasciate a Canale 21, del deputato Pd Fulvio Bonavitacola, consigliere politico dell'ex sindaco di Salerno. Cauto ottimismo che trapela dalle sue parole: "Commentiamo i dati delle proiezioni, aspettando quelli reali". 

A Torre Annunziata in vantaggio Caldoro

A Torre Annunziata Caldoro in vantaggio. Dallo scrutinio delle prime due sezioni, il governatore uscente Stefano Caldoro è in vantaggio con il 44,63% contro il 38,29% di Vincenzo De Luca

Torre del Greco, 13 sezioni su 106: Caldoro nettamente in testa

A Torre del Greco, con 13 sezioni su 106, continua la netta vittoria di Stefano Caldoro che ottiene il 45,3% contro il 33,1%. Staccata la Ciarambino del Movimento Cinque Stelle col 18,8%. Per quanto riguarda i partiti con 7 sezioni su 106 Forza Italia e Pd primi col 17,8% mentre a ruota segue il Movimento Cinque Stelle col 16,72% 

Nappi, NCD a Canale 21: "Mai perso ottimismo, non commento proiezioni"

Severino Nappi, Ncd, è uno dei primi leader a commentare il voto: "Non commentiamo le proiezioni che forse erano azzardate. I dati veri che abbiamo ci dicono che Caldoro è in vantaggio in diverse realtà, ma ci vuole forse la notte intera per avere la parola fine". 

Primi dati parziali a Castellammare di Stabia

Live – Castellammare di Stabia i dati ufficiale delle prime 2 Sezioni A Castellammare di Stabia, scrutinate fino ad ora 2 sezioni sulle 65 totali. Al momento, dal Ministero dell’Interno, si contano per il presidente uscente Stefano Caldoro 84 voti con il 45,16% delle preferenze, mentre per Vincenzo De Luca i voti sono 61 voti con il 32,79 %. Ferma al 15% la candidata del M5S Valeria Ciarambino che per ora ha ottenuto 28 voti. Per l’ex sindaco Salvatore Vozza, solo 13 voti nelle due sezioni scrutinate.

Torre del Greco, 2 sezioni su 106: Caldoro in testa

A Torre del Greco due sezione scrutinate su 106 vedono Caldoro in netto vantaggio con il 45,3% e De Luca più indietro col 33,6%. La Ciarambino, invece, ferma al 19%. Tra i partiti, a Torre del Greco, Pd al 18,40% così come l’Ncd. Un punto dietro il Movimento Cinque Stelle mentre Forza Italia si attesta al 13%. Ovviamente si tratta di dati molto parziali.  

Guerini, vice segretario PD: "Viaggiamo verso il 5-2"

Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale del Pd, commenta il dato elettorale parlando di un 5-2 complessivo. Per Guerini, dunque, il Pd sconfitto solo in Veneto e in Liguria. Secondo i vertici Pd, dunque, la Campania sarebbe saldamente nelle mani di De Luca. 

Formisano: "De Luca scelta vincente"

"Stando alle prime proiezioni, la scelta di puntare su Enzo De Luca si è dimostrata vincente per realizzare il cambiamento necessario in Campania. Dopo 5 anni di immobilismo totale, la regione può registrare quella scossa di cui aveva bisogno e che solo De Luca saprà dare". Ad affermarlo, in una nota, è l'on. Nello Formisano (Idv), portavoce parlamentare dell'Italia dei Valori. "Se fossero confermati questi dati, resterebbe tutta l'amarezza per una sciagurata scelta della presidente della Commissione Antimafia che - aggiunge - avrebbe fatto correre il rischio ai cittadini campani di vivere un altro lustro nello stallo politico-amministrativo più assoluto"

Cozzolino (pd): "Da domani ci porremmo problema legge Severino"

"Il problema della Severino era noto a tutti i cittadini, ora godiamoci questo risultato poi da domani ci porremo il tema di blindare il voto e dare un governo alla Campania". Lo ha detto Andrea Cozzolino, vicepresidente del gruppo Pd nel Parlamento Europeo al suo arrivo al comitato di Vincenzo De Luca a Napoli. "Ora - ha aggiunto Cozzolino - dobbiamo mettere in sicurezza il risultato elettorale". Sull'inclusione di De Luca nella lista degli impresentabili, Cozzolino ha detto: "Io non cancello mai con il voto dei cittadini i problemi politici e non lo farà De Luca. Guarderemo i problemi in faccia ma adesso ci godiamo questo risultato: è stato superato il 50% di partecipazione al voto e mi sembra un risultato importante, in più abbiamo conquistato una maggioranza significativa venendo da cinque anni di opposizione e questo mi pare ancora più significativo. Ora vediamo quale strada intraprendere per dare un segno forte di rottura e di novità nel governo della Regione"

Brunetta: "Lo sconfitto è Renzi, De Luca sta vincendo, ma..."

Il Capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta attacca Renzi: "E' lui il vero sconfitto". Parlando delle elezioni in Campania: "De Luca sta vincendo, ma aspettiamo... " facendo capire che i giochi non sono chiusi. 

Di Maio, M5S al TG1: "Premiate coerenza e credibilità"

Al Tg1 il vice presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, giovane leader del Movimento Cinque Stelle si sofferma sul voto che per ora premia i grillini in tutta Italia. "Sono state premiate coerenza e credibilità". 

Comitato Caldoro: "Prudenza, commentiamo i dati reali"

Dal comitato del Governatore Stefano Caldoro arriva un invito alla prudenza: "Commentiamo solo i dati reali e non le proiezioni" fanno sapere dallo stato maggiore del Presidente della Regione Campania. Un modo anche per frenare la valanga di commenti che il centrosinistra aveva iniziato a postare sui social network. 

Il PD predica calma, dati reali in controtendenza

Da qualche minuto si sono fermati i commenti sui social network da parte dei maggiorenti del Partito Democratico. Dopo le parole di Pagano, Casillo e Marciano, l'arrivo dei dati reali che, sia pur parziali, danno Caldoro in vantaggio hanno spinto il centrosinistra ad una maggiore cautela. 

Marciano, PD: "Andiamo a vincere"

Pian piano che passano i minuti il Pd sembra sempre più convinto della vittoria. Poco fa è stato il turno di Antonio Marciano, consigliere regionale uscente. Post quasi euforico per Marciano: "Sembra che la Campania abbia scelto la giusta direzione..... Andiamo a vincere!" il suo commento. 

Terza proiezione, M5S primo partito in Campania con il 21,7%

Arrivano le prime proiezioni per i partiti in Campania. Ed ecco la sorpresa del Movimento Cinque Stelle che risulta il primo partito col 21,7%, seguito dal Pd che si ferma al 16,5%. Un punto in più di Forza Italia, bloccata al 15,5%. Tra le liste civiche buona affermazione, ma siamo ancora in tema di proiezioni, della Lista De Luca Presidente col 7,8% e della Lista Caldoro al 7,6%. Fratelli d'Italia, invece, si assesterebbe al 5,2%. Più indietro Ncd al 4,6 %.  

Con la terza proiezione, calcolata sul 10,9% delle schede votate, diminuisce il divario tra i due maggiori sfidanti: De Luca scende al 40%, Caldoro al 35%. Ciarambino al 20%

Leonardo Impegno, PD: "Prudenza, però..."

Anche Leonardo Impegno, parlamentare del Pd, affida ai social il suo commento. Assolutamente più moderato rispetto ai toni entusiastici dei Graziella Pagano e alla "soddisfazione" di Mario Casillo, Impegno posta la schermata della proiezione del Tg1 che dà De Luca in vantaggio. "Prudenza, però..." il suo commento che fa trasparire un pizzico di ottimismo. 

Casillo, PD: "Cautela, ma grande soddisfazione"

Iniziano a muoversi sui social network i big della coalizione che sostiene Vincenzo De Luca. Mario Casillo, consigliere regionale uscente ed uno dei nomi su cui si scommette per il ruolo di più votato, ha postato su fb un commento che la dice lunga sull'atmosfera che si vive nel centrosinistra: "Cautela, ma grande soddisfazione" il suo brevissimo commento. 

Pagano (PD) su FB: "De Luca è il nuovo presidente"

Sfida la scaramanzia Graziella Pagano, ex parlamentare, che posta su facebook un commento trionfale. Vincenzo De Luca è il nuovo presidente della Regione. #maipiuultimi. Negli ultimi giorno l’ex senatrice Pagano aveva preso di mira l’atteggiamento di Rosy Bindi e la sua lista di “impresentabili” con una serie di attacchi durissimi. 

Si rafforza il vantaggio di Vincenzo De Luca. La seconda proiezione, calcolata sul 7,7% del campione, prevede un divario di 7 punti percentuali tra i due principali sfidanti. L'ex sindaco di Salerno infatti si attesterebbe al 42%. Il Governatore uscente Stefano Caldoro si fermerebbe al 35%. Indietro, staccata di oltre 10 punti, la Ciarambino dei 5 Stella (20%).

Prime proiezioni

De Luca al 43,3%

Caldoro al 35,6%

Ciarambino al 18,6%

Affluenza definitiva nell'area vesuviana (in aggiornamento)

San Giorgio a Cremano –  66,32%

Portici –  44,91%

Ercolano –  69,64%

Torre del Greco –  45,52%

Torre Annunziata – 44,92%

Trecase – 49,82%

Boscotrecase -  

Boscoreale - 46,60%

Pompei – 52,70%

Castellammare di Stabia –  46,45%

Terzigno –  77,90%

Poggiomarino – 56,68%

De Luca avanti anche per il Tg la 7

De Luca in vantaggio anche per EMG Acqua Group, la società che ha realizzato l'exit pool per il Tg de La 7. L'ex sindaco di Salerno sarebbe tra il 35-39,5%, a seguire Caldoro con una forchetta tra il 33,5-37,5%, mentre Valeria Ciarambino tra il 23-25%

Primi Exit Pool: De Luca avanti

Pochi minuti dopo le 23:00 escono i primi exit pool per le regionali. Secondo le previsioni della società Ipr Marketing, De Luca sarebbe avanti con una forbice tra il 36-40%; Caldoro secondo con un risultato tra il 33-37%. Ferma al 21-24% la Ciarambino dei 5 Stelle. In coda Vozza con il 2-4% e Esposito con il -2%

Urne chiuse

Alle 23:00 precise sono state chiuse le urne in tutta Italia. Dopo le operazioni di rito, inizieranno le operazioni di scrutinio.

Asso-Consum denuncia: “A Napoli, voto vietato per i disabili”

Ciro Monaco: “Almeno 15 segnalazioni nel centro storico, De Magistris si dimetta”

“A Napoli decine di cittadini disabili non hanno potuto esercitare il proprio diritto/dovere del voto: ho ricevuto personalmente la denuncia di due coniugi, Maria Rosaria Ribera e Biagio Salomè che, a causa dell’inaccessibilità della struttura della sezione 335 del centro storico sono dovuti tornare a casa”.

A lanciare l’accusa è Ciro Monaco, segretario generale del’Asso-Consum, che rappresenta migliaia di famiglie in Campania: “Accanto a questa denuncia – racconta Monaco – per la quale mi sono recato direttamente sul posto verificando l’impossibilità della coppia di coniugi di votare a causa delle barriere architettoniche, ho ricevuto almeno altre 15 segnalazioni di persone, affette da disabilità, che non hanno potuto recarsi ai seggi. Ritengo assolutamente scandalosa tale vicenda che dimostra come il Comune di Napoli, guidato dal sindaco De Magistris abbia ancora una volta palesemente violato i diritti delle persone disabili impedendo loro di esercitare un diritti costituzionale”.

Motivo per il quale Ciro Monaco chiede “le dimissioni del sindaco De Magistris” e una seria campagna di eliminazione delle barriere architettoniche. Sarebbe bastato uno screening sul territorio – accusa Monaco – per essere a conoscenza del numero di elettori affetti da problemi  di disabilità in modo da favorire le operazioni di voto. Il Comune avrebbe dovuto, attraverso i suoi uffici che ben conoscono numeri e persone affette da disabilità sul territorio, predisporre un sistema per consentire le operazioni di voto delle persone che non hanno le stesse possibilità degli altri cittadini. In questo modo, in maniera colpevole, sono stati violati e calpestati i diritti insindacabili dei cittadini napoletani. Soprattutto di quelli che sono portatori di handicap”.

Carabinieri alle urne, identificati giovani vicini al clan Ascione-Papale

Nessun ‘broglio’, ma alcuni ragazzi identificati in quanto ritenuti vicini al clan Ascione-Papale di Ercolano. Il turbolento pomeriggio alle urne si è quindi concluso così, con i carabinieri intervenuti dopo aver ricevuto la segnalazione di quell’anomalo ‘appostamento’ all’esterno di un seggio. I militari hanno quindi proceduto con la sola identificazione dei giovani in questione, che da un primo screening risultavano vicini alla cupola ercolanese. Chiaramente si è trattato di un intervento a scopo precauzionale. 

Record a San Giorgio a Cremano: alle urne a 99 anni

All'età di 99 anni si è recata ai seggi a votare per il rinnovo del consiglio comunale a San Giorgio a Cremano. Lei, Margherita Rusciano, classe 1916, è la nonna del candidato sindaco del centrosinistra Giorgio Zinno, sostenuto da Pd, Idv, lista unita Verdi - Psi, Sel, Cd, Popolari per l'Italia, Udc, Progetto San Giorgio, LiberaMente San Giorgio, Città Ideale. Questa mattina, accompagnata dalla figlia, ha votato nell' istituto comprensivo "don Milani - Dorso" in via Cupa San Michele. Nella scuola ha votato anche il nipote.

Previsioni affluenza ore 19:00 - 37%

Quando sono noti i dati relativi a circa il 50% dei comuni sul totale di 1.456 di Veneto, Liguria, Umbria e Campania (le regioni di cui il Viminale rende noti i dati elettorali) l'affluenza alle urne per le elezioni regionali, rilevata alle ore 19 di oggi, va attestandosi al 37%. Nelle precedenti omologhe si votò in due giorni.

Di Maio (M5S) agli attivisti: "Filmate le irregolarità"

A Cardito (in Provincia di Napoli) hanno arrestato un Presidente di seggio. Ad Ercolano hanno arrestato due individui che vendevano il voto al di fuori del seggio per 20 euro. Chiedo a tutti i rappresentanti di lista del Movimento 5 Stelle di filmare tutte le irregolarità al di fuori dei seggi e consegnare il video al commissariato di zona e agli agenti in servizio. Nel caso non dovesse esserci immediato riscontro, chiedete ad uno dei nostri candidati di contattarci". E' quanto scrive, in un post su Facebook, il vicepresidente della Camera e membro del direttorio del M5S Luigi Di Maio. "Nei seggi invece chiedete di verbalizzare le irregolarità. Chiameremo la prefettura e il comando generale dei carabinieri. Questa volta lo schifo non lo permetteremo", conclude.

Alle 19:00 la prossima rilevazione sull'affluenza

Ci sarà alle 19:00 il secondo ed ultimo dato parziale sull'affluenza al voto. Le urne chiuderanno alle ore 23:00. Immediatamente dopo la chiusura dei seggi, verrà diffuso il dato definitivo dell'affluenza e inizierà lo spoglio

Comprano voti per 20 euro: 2 arresti ad Ercolano

Ad Ercolano due persone sono state arrestate per aver comprato il voto di due elettori per una cifra di 20 euro l’uno. Il fatto si è verificato domenica mattina nella scuola media Dante Iovino, al seggio di via Cuparella. 

Piccolo imprevisto al seggio per il candidato presidente della lista MO Marco Esposito

''Piccolo imprevisto alle urne stamattina per il candidato presidente della Lista Civica MO! Marco Esposito al seggio elettorale di appartenenza, presso il Plesso Morelli di Via Merliani 36, al Vomero''. Lo rende noto un comunicato diffuso dal movimento. Esposito ''si è visto negare in un primo momento, da una giovane agente di polizia eccessivamente zelante, il diritto di essere ripreso, intervistato e fotografato in un luogo pubblico, durante nel corso delle operazioni di voto, dalla stampa locale e nazionale intervenuta per l'occasione. Dopo un breve confronto con i dirigenti del commissariato locale chiamati sul posto, tutto si è risolto grazie ad una comunicazione ufficiale del gabinetto di competenza della Questura e alla disponibilità del presidente del seggio n°341 Christian Caterino l'unico al quale, spetta per legge il diritto di autorizzazione in queste circostanze''

Beccate due persone che fotografavano la scheda

Due persone sono state sorprese, a Napoli e Sorrento, mentre fotografavano il voto in cabina. Nella scuola Vittorio Veneto di Sorrento, un presidente di seggio ha sentito provenire da una cabina il tipico click che un telefono cellulare emette quando viene scattata una foto. Il presidente ha subito chiamato la polizia che ha sorpreso un anziano di 83 anni, con il telefono in mano e la scheda aperta. L'uomo, è stato denunciato.

Caso analogo nel quartiere Piscinola di Napoli, in una scuola di via dell'Abbondanza, dove gli agenti del locale commissariato hanno denunciato un uomo di 49 anni, anche lui tradito dal click del cellulare.

Fotografa la scheda, denunciato un cittadino

Ha fotografato il voto con il telefono cellulare ma è stato sorpreso e denunciato dalla Polizia di Stato. É successo a Napoli, in un istituto comprensivo di piazza Neghelli, nel quartiere Bagnoli. L'uomo, che ha 55 anni, dopo aver espresso la preferenza, ha immortalato il voto con il suo cellulare. Le forze dell'ordine presenti nel seggio se ne sono accorte, lo hanno individuato e bloccato. Sul posto si sono recati gli agenti del commissariato San Paolo di Fuorigrotta che lo hanno identificato e denunciato.

A Napoli ha votato alle 12:00 il 12,43%

E' del 12,43% alle 12 l'affluenza al voto a Napoli. Lo rende noto il Comune che ha fornito un primo dato ufficiale sull'afflusso negli 886 seggi allestiti per le elezioni regionali. Alle consultazioni del 2010 si votò in due giorni: l'affluenza fu del 54,16% nel territorio comunale.

Affluenza in Italia del 15,7%

E' stata del 15.7% (quando manca il dato di tre comuni) l'affluenza alle urne rilevata alle 12 per le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Umbria e Campania, secondo quanto fornito dal Viminale. Il dato è in aumento di circa 5 punti rispetto alle precedenti omologhe, quando però si votò in due giorni. Rispetto alle Europee 2014 il dato è in calo, tranne che in Campania. 

Caldoro si è recato alle urne

Il Presidente della Campania, Stefano Caldoro, candidato per il centrodestra alla Presidenza della Regione, si è recato alle urne stamani, a Napoli, poco dopo le 11:30, nella sezione elettorale del liceo "Tito Lucrezio", in via Manzoni. In completo grigio, senza cravatta, Caldoro era con la moglie, Annamaria Colao, la figlia Alessia e la suocera. All'uscita del seggio, parlando brevemente con i giornalisti, Caldoro ha ricordato che oggi è un giorno di silenzio elettorale e si è limitato a ribadire che andare al voto è l'atto più forte e impegnativo della nostra democrazia. 

Vincenzo De Luca ha votato

Accompagnato dai figli Piero e Roberto, l'ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, candidato Pd alla presidenza della Regione Campania, si è recato alle urne, questa mattina e ha votato nella sezione elettorale 'Liceo Da Procida' di Salerno, nel rione Carmine di Salerno, nel seggio 24. Ad attendere il candidato del centrosinistra all'esterno del seggio molti curiosi. Al termine del voto, De Luca, che non ha rilasciato nessuna dichiarazione ai giornalisti presenti, si è diretto, a piedi, verso l'abitazione che si trova poco distante dal seggio.

Grande incertezza alla vigilia del voto per le regionali. Il Premier Matteo Renzi si appresta a dire che non si tratta di un voto sulla persona. Diverso il parere di Silvio Berlusconi secondo il quale se tutti i moderati si recano alle urne il centrodestra vincerebbe 7 a 0. 

La Ciarambino si è recata alle urne

La candidata alla presidenza della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, si è recata alle urne accompagnata dal vicepresidente alla Camera, Luigi Di Maio, dal candidato sindaco della città, Dario de Falco, e da una trentina di attivisti del Movimento 5 stelle di Pomigliano d'arco. L'unica candidata donna alla guida della giunta regionale, ha votato nella sezione numero 8. Ciarambino si é detta molto "emozionata". "Sento queste elezioni in maniera viscerale - ha detto - in quanto la mia campagna elettorale é stata fatta tra la gente, e porto dentro ogni problema che mi é stato esposto e che sono quelli della mia gente".

Il presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ha votato a Giugliano, nel seggio allestito nella scuola elementare di via Antica Giardini. A Giugliano, comune a Nord di Napoli, si vota, oltre che per le Regionali, anche per il rinnovo del Consiglio comunale.

L’affluenza di cinque anni fa: 62,96

Cinque anni fa l’election day regionale si tenne il 28 marzo e l’affluenza alle urne fu del 62,96%. Stefano Caldoro risultò vincitore con 1.586.490 preferenze (il 54,25%). Dal 2010 ad oggi, tuttavia, la situazione politica in Campania è andata via via modificandosi. Alle Europee del 2014, il Pd è risultato primo partito con il 32.12%, seguito da Forza Italia con il 23.94%. Il M5s, con i suoi 528.371 voti, registrò a sorpresa il 22.93%.

Sistema maggioritario
Il presidente della Regione sarà eletto con il sistema maggioritario, mentre i 50 consiglieri regionali saranno eletti con il sistema proporzionale con premio di maggioranza. Sulla scheda di colore verde l’elettore potrà esprimere fino a due preferenze, ma in questo caso osservando la differenza di genere (un uomo e una donna) altrimenti potrà apporre una sola preferenza. Inoltre, all’elettore è consentito di apporre un segno solo sul nome del candidato presidente, senza votare le liste che lo appoggiano: il voto sarà valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista. Altrimenti, l’elettore potrà votare una lista senza indicare alcun candidato: il voto così sarà attribuito al candidato presidente cui la lista scelta è collegata. Ancora, l’avente diritto al voto potrà esprimere la preferenza per un candidato consigliere scrivendo il nome e cognome - o anche solo il cognome del candidato consigliere - a lato del simbolo del partito d’appartenenza. Infine, è consentito esprimere il cosiddetto voto disgiunto: l’elettore ha la possibilità di votare per un candidato presidente ed anche per una lista ad esso non collegata.

Turno unico
La consultazione è a turno unico, con una soglia di sbarramento per le liste provinciali che abbiano ottenuto meno del 3%, (a meno che siano collegate a un candidato presidente che ha ottenuto il 10% dei voti), ed è previsto un premio di maggioranza del 60% per le liste collegate al presidente vincente, a prescindere dalla soglia percentuale raggiunta. Uno dei seggi è riservato al candidato alla presidenza arrivato secondo.

Si sono aperti alle 7:00 i seggi per le elezioni in 7 Regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia. Oggi andranno al voto anche 742 comuni, tra cui 17 capoluoghi, cioè Venezia, Rovigo, Lecco, Mantova, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Andria, Trani, Matera, Vibo Valentia, Agrigento, Enna, Sanluri, Nuoro e Tempio Pausania. Si voterà fino alle 23 di questa sera. L'election day di oggi riguarderà oltre 23 milioni di cittadini.

Il Tribunale dà ragione a De Luca: "Rispettata la volontà popolare"

Il governatore della Campania soddisfatto. "Si apre la fase del lavoro e dell'impegno amministrativo"

In Campania al voto circa 5 milioni di cittadini per eleggere il nuovo Presidente della Regione e 50 consiglieri regionali

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