Regione Campania, De Luca: “La Severino è inapplicabile”
Secondo il neo presidente, le ragioni sono da ricercare in un parere legale firmato da Abbamonte e Rescigno ed inviato a Renzi
24-06-2015 | di Raffaele Perrotta
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“È stato consegnato nei giorni scorsi un parere legale che motiva le ragioni di inapplicabilità della legge Severino”. A parlare è il neo governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, che in un messaggio sui social dice: “Il lavoro che porta la firma dei professori avvocati Giuseppe Abbamonte e Pietro Rescigno è stato affidato alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell’Interno ed al Ministero per gli affari regionali”.
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Si torna a parlare della cosiddetta legge Severino ad meno di una settimana dall’insediamento del Consiglio regionale, lunedì 29 il primo consiglio, e dopo pochi giorni dal passaggio di testimone tra l’ex presidente, Stefano Caldoro, e lo stesso De Luca, avvenuto tra l’altro in maniera virtuale data l’assenza dell’ex sindaco di Salerno.
L’inapplicabilità della legge, secondo il neo presidente della Campania, si fonda sul fatto che la sua è “una carica elettiva acquisita in epoca successiva all’emanazione della sentenza di primo grado”.
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