Restyling del porto, aggiudicato il bando. Starita: "A settembre via ai lavori"
Completamento della bretella, escavo e bonifica dell'area: lavori per 33 milioni di euro
31-07-2015 | di Raffaele Perrotta
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“Credo che quanto stia capitando in città passerà alla storia. Mai è stato aggiudicato un appalto così consistente”. È il commento entusiasta del sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, dopo l’aggiudicazione dell’appalto per il porto e la bretella da 33 milioni di euro.
Otto le domande giunte sulle scrivanie degli uffici di Via Provinciale Schiti a Rovigliano, provenienti - afferma Starita - "da diverse società di tutta Italia". A vincere l’appalto milionario è l’ATI (Associazione Temporanea d'Impresa, ndr) capeggiata dalla "Savarese Costruzioni S.p.a". “È una grande operazione ed è motivo di grande soddisfazione. Il mio ringraziamento personale e dell’amministrazione va al dirigente dell’ufficio tecnico, Giuseppe D’Alessio, ed al suo staff che hanno concluso un percorso complicato in tempi brevi ed in maniera efficace”.
CIFRE E NUMERI. Per la bonifica del tratto della Salera interessato dall’attraversamento della bretella sono stanziati 450 mila euro. Per il completamento della strada che congiunge Rovigliano al porto, bypassando il centro storico e via Roma, saranno spesi oltre 4 milioni e 300 mila euro. La cifra più consistente, invece, sarà destinata al dragaggio del porto: quasi 15 milioni e mezzo. Non meno importante i soldi che saranno destinati allo smaltimento in discarica dei rifiuti: quasi 5 milioni e mezzo.
“A settembre partono i lavori che dovranno durare un tempo abbastanza breve. Solo nove infatti i mesi che serviranno per completare i lavori. Le aziende lavoreranno su tre cantieri contemporaneamente ed entro fine anno dovranno consegnare la bretella. Stiamo dimostrando - ha continuato il primo cittadino oplonti - che la città ha la forza e la capacità di mettere in campo operazioni per lo sviluppo produttivo, guardando sempre alla rigenerazione del territorio”.
Dall'ultimo arresto in città, quello di Carmela Gionta, emerge un interessamento dei clan all'appalto. "È un meccanismo antico che si sta debellando grazie alle forze dell'ordine e ad un nuovo clima che si respira in città. Noi abbiamo messo in campo, fin dal sorteggio per i componenti della commissione di gara, un meccanismo trasparente. Ogni passaggio - ha concluso Starita - sarà comunicato agli organi di verifica e controllo".
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