"Manifestazione il 19 novembre? Non mi tiro indietro. Sarò al fianco dei cittadini nella lotta per la riapertura del Pronto Soccorso. Sono sempre stato presente a tutti i cortei, in prima fila. Mi batto da anni per il diritto alla salute e intendo continuare a farlo".

A dichiararlo è il Senatore Orfeo Mazzella unico politico presente all'assemblea pubblica sul diritto alla salute organizzata al Teatro Salesiani. Una presenza importante che dà speranza ai cittadini di Torre Annunziata che vedono inaugurata una nuova pagina politica, stavolta scevra di malaffare e strafottenza.

"Adesso ho un'altra funzione. Ciò che ascolto posso riportarlo direttamente al Ministero, al Parlamento. Questo è importante perchè vuol dire che i problemi di Torre Annunziata non sono più locali, ma nazionali".

"In questo incontro avverto una profonda sfiducia nei confronti della politica - ha sottolineato Mazzella - capisco l'amarezza, sono tante le promesse mai mantenute. Mi avete eletto con più del 40% dei voti, e quindi devo molto a Torre Annunziata. Intendo affrontare la questione interfacciandomi direttamente con il direttore generale dell'Asl Na 3, non mi fermerò facilmente".

Durante il dibattito il Senatore Mazzella ha accolto positivamente la proposta di organizzare un presidio fisso all'Ospedale Sant'Anna. Lo scopo dell'iniziativa è lanciare un messaggio alla dirigenza affinchè sia chiaro che la ribellione della collettività non sarà racchiusa in un'unica manifestazione isolata, ma in azioni concrete e costanti nel tempo. 

"Sono disposto anche a trattenermi di notte, qualora servisse. Questo territorio non può restare senza un Pronto Soccorso, servono azioni concrete. Il problema riguarda tutta l'Italia perchè mancano medici intenzionati a fare corsi di emergenza-urgenza. Parlerò proprio di questo all'incontro al Senato di martedì con la Fondazione Gimbe".

Sull'assenza delle altre forze politiche all'assemblea il Senatore è categorico. "Non mi interessa contribuire alla riapertura dell'ospedale per prendermene il merito. Che i partiti capiscano una volta per tutte che qui c'è in ballo la salute di migliaia di persone. Inutile costituire feudi, è necessaria una sinergia tra forze politiche per raggiungere l'obiettivo".

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