Sorpresi dalla Polizia mentre visionavano due auto rubate. Arrestati due cugini di Scafati, perché ritenuti responsabili del reato di riciclaggio. I due giovani, colti in flagranza di reato al confine tra Boscoreale e Pompei, in un capannone dal passato oscuro. Il sito, infatti, fu già teatro di un macabro omicidio anni fa.

Diversi anni fa il proprietario fu trovato decapitato proprio all'interno della struttura, un evento che destò grande scalpore nella comunità locale. Oggi si presentava come una discarica di auto smembrate.

Al momento dell’arrivo della Polizia di Pompei, all’interno del capannone erano presenti i resti di decine di auto, ridotte a carcasse smontate e pezzi sparsi. La scoperta conferma l'ipotesi di un giro di riciclaggio di veicoli rubati, operato nel completo anonimato sfruttando la posizione appartata del sito.

Dopo essere stati fermati e sottoposti alle formalità di rito, i due cugini sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, dove attenderanno il proseguimento delle indagini e l'udienza di convalida.

(foto: repertorio)

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