Rider rapinato: “Voglio un lavoro”: macelleria del vesuviano gli offre un posto
La solidarietà dei napoletani e il cuore di un imprenditore: “Vieni qui”. Il sindaco: “Orgoglioso di loro”
04-01-2021 | di Marco De Rosa
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"Ringrazio tutti per la solidarietà che mi è stata espressa: c'è tanta gente di buon cuore. Ma io vorrei solo un lavoro stabile, pagare le tasse come ho sempre fatto e vivere tranquillamente".
L’appello del rider Gianni Lanciano non è rimasto inascoltato. Un imprenditore del vesuviano ha scelto di dare una chance al rider di 50 anni che l'altra sera, in Calata Capodichino a Napoli, è stato avvicinato e aggredito da sei giovani che gli hanno portato via lo scooter con il quale stava facendo le consegne.
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L’uomo dal 2015 è rimasto senza lavoro e da allora ha provato ad andare avanti con lavori saltuari per poter portare avanti la famiglia. Luciano Bifulco, imprenditore di Ottaviano che gestisce l’omonimo marchio, ha ascoltato l’appello dell’uomo e ha provato a dargli una chance: un posto di lavoro presso la macelleria di via Lavinaio.
Un gesto che ha scaturito l’ammirazione anche del sindaco Luca Capasso: “Ci troviamo di fronte ad un atto di grande generosità e sensibilità, che da sindaco mi rende orgoglioso. Appena ho telefonato a Luciano ho trovato subito porte aperte”.
Aggiunge Luciano Bifulco: “Siamo pronti ad assumere Gianni Lanciano e anche altri: cerchiamo professionisti del settore della macelleria e della gastronomia. Saremmo contenti di poter esaudire il desiderio di Gianni, di dargli un’opportunità di lavoro dopo il brutto periodo che ha trascorso”.
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