Rifiuti, la denuncia di Boscoreale in Movimento raccolta in un dossier
Foto e segnalazioni di cumuli sospetti con amianto, situati in quattro strade del paese, consegnate ai carabinieri
20-10-2016 | di Antonio Tortora

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Amianto e altri rifiuti “discutibili” sul territorio di Boscoreale. È quanto hanno segnalato ai carabinieri locali i membri dell’associazione “Boscoreale in movimento” lo scorso 18 ottobre, mettendo in evidenza i rischi che ne potrebbero derivare per la salute dei cittadini. In un dossier, gli esponenti del movimento hanno raccolto foto e segnalazioni di strade comunali in cui vengono solitamente depositati, secondo gli attivisti, amianto, rifiuti generici e speciali.
Nello specifico, all’interno del fascicolo sottoposto alle forze dell’Arma sono contenute immagini di cumuli di “monnezza” sospetti situati in via Settetermini, via Luigi Oliva, via Cimitero e via Crocefisso. “Noi membri dell’associazione Boscoreale in Movimento, – si legge in una nota – sensibili alla problematica dell’amianto sversato e abbandonato in modo illecito per le strade del nostro territorio, dopo aver più volte segnalato tramite web e aver successivamente protocollato richiesta di smaltimento o messa in sicurezza del suddetto amianto al sindaco, all’assessore Luca Giordano, all’Asl di Torre Annunziata e al dirigente di Ambiente Reale, notando la scarsa sensibilità verso la tematica e non avendo ottenuto risposte esaustive, il giorno 18 ottobre 2016 abbiamo ritenuto opportuno di recarci dai carabinieri del comando di Boscoreale per denunciare tale problematica”.
Da Castellammare l’allarme amianto e sicurezza sul lavoro: "600 morti in Campania"
Bonanni: "Maggiormente a rischio lavoratori dei cantieri navali"
Gli attivisti, con la denuncia, sperano che il tutto venga rimosso con urgenza per tutelare, oltre il decoro urbano, la salute dei cittadini. “Speriamo – continuano gli esponenti di Boscoreale in Movimento – che il primo cittadino, Giuseppe Balzano, prenda atto di tutto e sia sensibile alla problematica. Presenti sul territorio come attivisti del Movimento 5 Stelle, porteremo a conoscenza di tutto ciò anche i nostri portavoce sia in Regione sia al Parlamento”.
