Restituiti al mittente  dal sito  di deposito della Gema alcuni camion che hanno raccolto i sacchetti dell’umido a San Giorgio a Cremano perché è stata riscontrata la presenza nei rifiuti umidi di materiale misto, tra cui plastica, lattine, carta, cartone e addirittura stoffe.

Un pericoloso segnale quello mandato ai cittadini sangiorgesi  da Gema, evidentemente non sono abbastanza consapevoli dei rischi che si corrono a non rispettare il corretto smaltimento dei rifiuti e le regole per poterlo applicare. E’ un fatto di gravità inaudita che fa svanire l’idea delle buone pratiche di smaltimento presenti fino a poco tempo fa nella città delle Ville e della Cultura.

La principale conseguenza del cattivo smaltimento è l’aumento  del contributo sulla spazzatura, la Tari, che solo pochi mesi era stata diminuita, dando un po’ di respiro a privati e commercianti.  Nel 2012 la città era riuscita  a toccare il 65% di livello di raccolta differenziata attestandosi tra i Comuni più virtuosi della Provincia. Oggi la raccolta è scesa sotto il 50% in una posizione che la esclude dall’elenco dei comuni ricicloni, impedendole  tra l’altro di accedere ai previsti riconoscimenti.

La raccolta differenziata a San Giorgio ha subito dunque un calo negli ultimi mesi tale da rendere necessario, da parte dell’Ente, un concreto segnale rivolto ai cittadini sui rischi che si corrono, oltre quelli dell’aumento della TARI nel non rispettare il corretto smaltimento dei rifiuti.

Molti non sanno che il non corretto smaltimento dei rifiuti causa avvelenamento e seri i rischi per la salute. Accade specialmente per i rifiuti organici, la cosiddetta frazione umida, che se non differenziata, va in discarica, generando biogas e percolato responsabili di effetto serra e contaminazione delle falde idriche. La buona separazione invece trasforma l’umido in COMPOST, cioè concime che  viene utilizzato in agricoltura per concimare.

Il  Sindaco Giorgio Zinno e l‘Assessore Ciro Sarno hanno lanciato perciò un nuovo appello ai cittadini  di questa  splendida città al civile comportamento attraverso manifesti e locandine, per la  precisione nella differenziata e per il rispetto degli  orari di deposizione dei rifiuti. “Purtroppo – fanno sapere Sindaco e Assessore - laddove la sensibilizzazione non basta dobbiamo intervenire con la repressione per garantire a questa città un adeguato livello di raccolta differenziata come avviene in ogni altro comune”.  

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