Sono 10 i Comuni del Golfo di Napoli finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Torre Annunziata nell’ultima inchiesta aperta dai magistrati sul fiume Sarno. Sott’accusa finiscono i ritardi accumulati nella realizzazione e nel collegamento delle reti fognarie cittadine. Nell’indagine sono coinvolti 10 uffici tecnici di altrettanti Comuni campani: Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Portici, Scafati, Pompei, Trecase, Boscoreale, Boscotrecase, Gragnano.

«Inquinamento e dissesto idrogeologico sono legati tra loro soprattutto per quanto riguarda i fiumi, a meno che, ed è questo il problema anche del Sarno, non si compromettano attraverso costruzioni abusive e manomissioni. Il futuro dei nostri fiumi dipende non solo dalle principali cause di inquinamento, ma anche dall’ambiente che viene distrutto lungo il corso d’acqua». Questo il commento di Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania, il cui ultimo dossier “Cattive Acque” fotografa il disastro ambientale dell’intera Regione.

Oggi, intanto, si terrà una nuova riunione degli attivisti dei 18 comuni interessati dal Grande Progetto Sarno: il “Comitato No Vasche” studierà altre iniziative da mettere in campo contro gli sversamenti abusivi. 

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