Rifiuti selvaggi al “Quadrilatero delle Carceri”: la denuncia del Meetup Oplonti
A Torre Annunziata continuano le richieste incessanti del Movimento: “Di chi è la responsabilità?”
22-12-2016 | di Marco De Rosa
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Continua l’impegno per il contrasto all’abbandono dei rifiuti a Torre Annunziata.
Dal mese di luglio il Meetup Amici di Beppe Grillo Torre Annunziata Oplonti, cioè dal giorno in cui, nell’ambito di una diretta video dal quartiere del “Quadrilatero delle carceri” si faceva notare una cumulo di rifiuti bruciati, di difficile identificazione, all’ angolo tra via Fontana e Via Agricoltori; la zona è stata monitorata con una certa frequenza ed il cumulo oltre a crescere è stato ripetutamente incendiato riformandosi con una certa velocità.
Nella zona interessata ad oggi la situazione non sembra cambiata. Al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, non solo non è stato messo un freno, ma il problema persiste ed aumenta nella più totale indifferenza degli amministratori locali.
“Il 14 dicembre – fanno sapere dal Meetup Amici di Belle Grillo Torre Annunziata Oplonti - ha riaperto la questione attraverso una segnalazione alla Primavera SRL. Nel frattempo il monitoraggio del territorio ci porta a poter affermare con certezza che i rifiuti erano stati incendiati senza che nessun incaricato dal comune, nonostante l’ingombro, l’odore poco gradevole ed il pericolo sanitario, se ne fosse mai occupato”.
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Una denuncia che ha ricevuto la pronta risposta della ditta PrimaVera Srl. “Ringraziamo il Meetup per la segnalazione. Per eliminare il fenomeno dell'abbandono illegittimo ed indiscriminato dei rifiuti occorrerebbe un'adeguata azione di vigilanza e controllo del territorio da parte dei vigili urbani e delle Forze dell'Ordine. I rifiuti incendiati sono classificati come rifiuti speciali e pericolosi e, come tali, non possono essere smaltiti attraverso il normale circuito urbano. Per tale categoria di rifiuti si deve procedere alla dovuta caratterizzazione e al conseguente smaltimento in impianti debitamente autorizzati. Comunque, per quanto di nostra competenza, provvedere ad effettuare un intervento straordinario di rimozione delle tipologie di rifiuto smaltibili attraverso il circuito urbano”.
Una risposta che pare non trovi attuazione nella realtà dei fatti vista la controdenuncia effettuata dal Meetup oplontino: “Ad oggi nessun intervento è stato ancora attuato sulla zona. Da premettere che in questi mesi l’abbandono dei rifiuti non è stato in alcun modo ‘scoraggiato’ e che, nel frattempo, dal 9 luglio, l’amministrazione si vanta di aver istallato oltre 100 telecamere per la sicurezza della città spendendo ben 250mila euro. Il caso ovviamente non è isolato. All’ interno del quadrilatero stesso, ma anche in altre zone di Torre Sud, vi sono altri cumuli di spazzatura, calcinacci e massi provenienti da abbattimenti fatti e lasciati li come una sorta di decoro urbano”.
Ecco allora quanto auspicano i sostenitori dei cinque stelle oplontini: “Invitiamo chi di dovere a provvedere al più presto, nell’ interesse cittadini del quartiere, a rimuovere i rifiuti ed a bonificare la zona. Chiediamo l’istallazione di telecamere per la sicurezza nelle suddette zone. Chiediamo una più attenta e ordinaria manutenzione dei luoghi. Una amministrazione comunale che lascia crescere piccole discariche abusive nella propria città è un amministrazione che non solo non ama la città, ma che anche e soprattutto non si preoccupa dei cittadini. E’ giunta l’ora che le istituzioni si assumano le loro responsabilità”.
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