Sono due le ‘cattive sorprese’ che i militari della Capitaneria di porto di Torre del Greco – in sinergia con le polizia municipale – si sono trovati di fronte nel corso di un’ispezione sul litorale fra il molo corallino e la città degli Scavi. Nel primo caso si tratta di una discarica a cielo aperto, una sorta di cimitero di pneumatici e resti di reti da pesca, rifiuti speciali quindi, lasciati nel tratto di scogliera nei pressi de ‘la Favorita’, a Ercolano, a ridosso della zona dove c'è  anche uno stabilimento con diverse piscine. Per ora i militari si sono limitati a una denuncia contro ignoti ma non è escluso che possano esserci sviluppo molto presto. La seconda cattiva scoperta è stata invece in mare, sempre nella stessa zona, nel tratto fra Torre del Greco ed Ercolano, dove sono spuntati anomali liquidi rossi e maleodoranti provenienti dagli scarichi. In quel punto fra l'altro c'è anche lo scarico pubblico della Gori, da dove appunto provenivano quei liquami. I militari hanno raccolto con l'ausilio dell’Arpac i campioni di alcuni scarichi di attività della zona, per capire attraverso specifiche analisi l'origine di quei liquidi rossi, così da poter procedere contro i responsabili. Intanto si tratta di un'attività che arriva dopo un risultato già determinante: nei giorni scorsi le autorità avevano già provveduto a delle sanzioni per oltre centomila euro, sempre per degli scarichi non a norma e  pericolosi riscontrati localmente. 

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