Riparte il servizio disabili per l’ambito sociale 26 che comprende i comuni di S. Giuseppe Vesuviano (capofila) Palma Campania, Striano, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino.

Dopo la battaglia del coordinamento dei genitori dei ragazzi disabili, che dal primo gennaio hanno dovuto fare i conti con la sospensione delle attività, è stato ripristinato il servizio di assistenza.

L’ambito sociale 26, ha infatti, affidato alla cooperativa Fleming il servizio per il prossimo mese garantendo la totalità del monte ore.

“Siamo sicuramente soddisfatti per la decisione assunta dall’ambito – dichiara Rosanna Viscardi, una delle mamme componenti del comitati  – a cui si è giunti grazie alla nostra battaglia ed all’impegno dei genitori dei ragazzi che non si sono arresi davanti alle evidenti inefficienze burocratiche. Dobbiamo ringraziare gli organi regionali ma sin d'ora porgo a nome di tutti i genitori un grande ringraziamento al nostro avvocato Giuseppe Mazzucchiello che nonostante tutti gli impegni che ha, trova sempre il modo per aiutare la gente che ne ha bisogno, magari ce ne fossero tanti come lui”. 

“Venerdì scorso, 23 gennaio - dichiara l'avvocato Giuseppe Mazzucchiello -  abbiamo tenuto con l’ambito sociale 26 e con i comuni impegnati, una riunione nella sede dell’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania. Va dato atto all’assessore Bianca D’Angelo e ai funzionari della Regione di essersi attivati per fornire ai comuni e all’ambito sociale gli strumenti necessari per la soluzione, anche se solo parziale, del problema”.

L’affidamento mensile, per una cifra pari a 39mila 500 euro, consentirà alle famiglie che godevano dell’assistenza domiciliare per i propri figli, affetti da disabilità, di continuare a farlo almeno per il prossimo mese.

“Siamo consapevoli – dichiara ancora l’avvocato Mazzucchiello – che si tratta di una soluzione tampone che, però, riesce almeno parzialmente a rasserenare le famiglie alle prese con situazioni di estremo disagio. Il coordinamento dei genitori non intende mollare di un centimetro in quella che è una battaglia di civiltà a favore di persone che soffrono. Nel ringraziare l’assessore D’Angelo per il ruolo decisivo svolto in questa vicenda, chiediamo di non abbandonare queste famiglie, continuando a controllare e monitorare la situazione. Anche perché entro pochi giorni dovrebbero essere sbloccate le gare d’appalto per i servizi sociali attualmente ferme presso la SUA (stazione unica appaltante)”. 

Nel corso della riunione in Regione, inoltre, è stata anche valutata la questione del commissariamento dell’ambito, proposta dai sindaci dei comuni per dare pieni poteri a un organismo nominato dall’assessorato. Ipotesi, però, non praticabile essendo il commissariamento dell’ambito previsto solo in presenza di determinate circostanze.

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