“È un risarcimento legittimo quello assegnato al figlio di Matilde Sorrentino”. Il commento a caldo del sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, dopo una sentenza attesa da anni e che prova a dare un senso di giustizia alla vicenda di “Mamma Coraggio”. Il figlio più piccolo della donna, così come altri bambini, è stato abusato nei sotterranei della scuola del parco Poverello. Scoperta la vicenda, la mamma ha denunciato gli orchi che furono arrestati, ma la sentenza di morte già era stata emessa. La Sorrentino fu uccisa nel 2004, davanti gli occhi increduli del figlio.

Nella vicenda fu coinvolto anche un dipendente comunale poi assolto. “Per questo motivo noi siamo stati esclusi dal contribuire al pagamento. Per il custode, l’Ente non ha alcuna responsabilità oggettiva”

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l'intervista

il ringraziamento di "Libera"

La sentenza