Torre Annunziata. “Sono stati giorni molto duri, da oggi ripartiamo, incassando un risultato davvero importante”. E’ il commento soddisfatto della famiglia Boccia, titolare del Lido Risorgimento, stabilimento che, il 24 maggio, ha subito l’ispezione dei carabinieri e dei NAS. Durante le attività di controllo i militari riscontrarono una serie di anomalie e irregolarità, sospendendo temporaneamente le serate organizzate dall’Oplonti Beach Club, in attesa della regolarizzazione della documentazione.

Detto, fatto. Per il Lido Risorgimento ieri è giunto il “placet” della Commissione Pubblico Spettacolo alla “realizzazione di eventi culturali e musicali”. L’organismo, che riunisce SUAP, Asl Na 3Sud, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, oltre a decretare che il pubblico per ogni serata non deve superare le 900 unità, ha anche evidenziato “la regolarità ed efficienza della struttura per l’afflusso del pubblico all’interno dell’area del Lido, durante le manifestazioni attinenti al Pubblico Spettacolo”.

“Abbiamo speso energie mentali, professionali ma soprattutto economiche – il commento di Maurizio Boccia, socio e figlio della titolare del “Risorgimento” – con la prerogativa di salvaguardare il pubblico e i cittadini residenti, contro il disturbo dei diffusori sonori, calibrati secondo i criteri voluti dall’Amministrazione di Torre Annunziata”. Dopo il “placet”, le serate ripartiranno a stretto giro.

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Il blitz dei carabinieri