"La Polizia di Stato e le forze di polizia in generale sono nate per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio. Se queste, nonostante gli appelli e le numerose proteste non vengono recepite, allora urge riformare il modello di sicurezza esistente, probabilmente troppo manageriale". E' l'accusa che muove il Sindacato PNFD Regionale con una nota. "Troppi i fatti di cronaca nella città di Portici: ultima in ordine temporale la rissa avvenuta a Piazza Poli, luogo della movida e delle solite problematiche di ordine e sicurezza pubblica, dove un ragazzo, per fortuna, non ha riportato ferite gravi. Un luogo noto, come le problematiche del territorio che risentono dell’assenza di una attenta attività di prevenzione nelle ore serali e notturne: non ci si puo’ affidare alla fortuna o alle statistiche per garantire la sicurezza tanto invocata dalla cittadinanza.

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La Polizia di Stato è al servizio del cittadino, un cittadino che ha il diritto di vivere la propria città serenamente e tranquillamente con i propri affetti. Le forze in campo sono poche- continua la nota - ma il saperle coordinare e chiedere rinforzi per eventi ed accadimenti noti da troppo tempo è il segnale che qualcosa non va in chi è deputato a garantire la tranquillità dei cittadini e che ancora non riesce a trovarne la soluzione. Per questo motivo occorre riformare la Dirigenza della Polizia di Stato. A Portici, come in Italia, si deve dare serenità al cittadino che, da tempo, l’ha persa insieme ai poliziotti che operano per strada che, per queste gravi inefficienze, vengono costretti a dovere rischiare la vita e l’incolumità oltre ogni limite accettabile".

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