Un rivetto è un oggetto semplice e molto utilizzato in diversi ambiti. Si tratta di un accessorio per il fissaggio di più materiali; la versione a strappo al momento del fissaggio deforma la sua testa, in modo da creare un punto di ancoraggio più stabile e duraturo. Ci sono però diversi tipi di rivetti, così come è possibile trovarne in materiali particolari. I rivetti più utilizzati sono in genere in acciaio, alluminio o polietilene, ma volendo è possibile reperirli in molti altri materiali.

I rivetti in rame
Si sceglie il rivetto per la sua forma o per il materiale di cui è composto, ma anche per i materiali su cui sarà fissato. Un esempio di rivetti molto particolare è quello dei rivetti in rame, un materiale malleabile, che resiste alla corrosione, ma che offre anche caratteristiche uniche. Questo metallo infatti è un ottimo conduttore, e infatti viene sfruttato anche per produrre i cavi elettrici; inoltre conduce al meglio il calore, lo si trova per questo motivo negli scambiatori di calore e lo si utilizza anche per produrre pentole e tegami. Per quanto riguarda i rivetti in rame si usano in modo profuso in fase di installazione delle grondaie, esse stesse in rame: questo metallo le rende praticamente eterne. Altri usi sono quello dell’abbigliamento, perché il rame è un materiale batteriostatico. Sono molto sfruttati anche in situazioni in cui il fissaggio deve rimanere a vista, il rame infatti offre anche un aspetto estetico molto interessante. Se sei interessato in modo specifico ai rivetti in rame scopri di più a questa pagina.

Rivetti in gomma
Il rivetto si utilizza per fissare tra loro due materiali; spesso è in un materiale resistente, in quanto la sua funzione è quella di mantenere il fissaggio a lungo, rispondendo a volte anche a sollecitazioni esterne. Eppure ci sono situazioni in cui è utile sfruttare dei rivetti in gomma. Gomme quali il neoprene consentono infatti di unire materiali molto diversi tra loro, offrendo anche una tenuta stagna del fissaggio. Non solo, il neoprene resiste senza problemi all’esposizione agli agenti atmosferici e all’inquinamento, motivo per cui lo si sfrutta spesso per i fissaggi esposti all’aria aperta. Si possono poi sfruttare nell’automotive, così come all’interno di impianti di climatizzazione, nella segnaletica stradale, per dare vita a coperture insonorizzate, in quanto il neoprene offre anche questa caratteristica.

Scegliere il giusto rivetto
L’hobbista quando parla di rivetti intende spesso i classici accessori a strappo, in acciaio o in alluminio. Per il professionista la questione è assai diversa e in genere tende a prediligere il rivetto più adatto a seconda dell’uso che ne deve fare. Come abbiamo già accennato sono infatti disponibili rivetti in tanti materiali diversi, ma anche di tipologia diverse; inoltre di molte tipologie di questi è possibile reperire anche in dimensioni leggermente differenti tra di loro. Le caratteristiche fondamentali da considerare quando si sceglie un rivetto sono quindi molteplici, per fare un esempio banale per un fissaggio che sarà posizionato in un bagno si utilizzerà un rivetto diverso rispetto a quello da posizionare in cantina.


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